Cosa sono le piaghe da raffreddamento?
Le piaghe da raffreddamento sono lesioni causate dal virus dell’herpes simplex 1 (HSV-1) e sono anche chiamate herpes simplex labialis perché di solito appaiono sulle labbra e sulle zone limitrofe. Possono comparire anche sul viso, sul mento e sul naso. L’infezione iniziale da HSV-1 si verifica tipicamente entro i primi anni di vita ed è associata a febbre e malessere da lievi a moderati.
Le piaghe da raffreddamento, che sono causate da un virus, sono spesso confuse con le afte, che non sono causate da un virus e, infatti, non hanno una causa nota. Si stima che circa l’80%-90% della popolazione ne sia colpita, anche se è possibile avere il virus e non avere mai un’afta; tuttavia, per molti (circa il 20%-40%), sono comuni epidemie ripetute. Il virus di solito appare per la prima volta nella prima infanzia e rimane nel corpo dopo l’episodio iniziale. Dopo l’infezione primaria, il virus rimane dormiente finché non si riattiva e infetta le cellule della pelle.
Quali sono i segni e i sintomi?
I sintomi possono non comparire per diverse settimane dopo la prima esposizione (probabilmente prima dei 12 anni) al virus. Gli adulti, tuttavia, generalmente sviluppano i sintomi quando il virus viene innescato. Alcune persone possono sperimentare un episodio di “prodromo”, o i primi segni e sintomi prima della sindrome completa, entro 8-72 ore dopo la riattivazione del virus. Si tratta di dolore, bruciore, formicolio o prurito prima della comparsa delle prime vesciche. (Circa il 25% al 30% dei pazienti non sperimentano i sintomi del prodromo, tuttavia, e il primo segno è la comparsa di una piaga da raffreddamento). Entro le 24 ore successive, compaiono vesciche piene di liquido, che alla fine perdono liquido, si rompono e formano una crosta gialla, accompagnata da prurito o bruciore. La crosta può rompersi e sanguinare? Alla fine cade e lascia dietro di sé un po’ di rossore e gonfiore. Il processo di guarigione richiede circa 8-10 giorni.
Per riassumere, la seguente è una breve descrizione delle fasi che un’herpes labiale attraversa:
- Giorni 1-2: La fase del formicolio
- Giorni 2-4: La fase della bolla
- Giorno 4: La fase dell’ulcera
- Giorni 5-8: La fase della crosta
- Giorni 8-10: La fase di guarigione
Quali trattamenti da banco sono disponibili?
Gli obiettivi nel trattamento dell’herpes labiale sono di alleviare i sintomi, controllare il disagio e il dolore, così come abbreviare il processo di guarigione. Molti prodotti disponibili al banco sono sicuri ed efficaci nell’alleviare i sintomi dell’herpes labiale.
I protettori della pelle, come la vaselina o petrolato, l’allantoina, la glicerina e il burro di cacao, aiutano ad ammorbidire la pelle. Questo effetto aiuta a mantenere le lesioni umide e riduce la possibilità di secchezza.
Antalgici e anestetici esterni, come benzocaina, lidocaina, dibucaina, canfora, mentolo e alcol benzilico, sono considerati sicuri ed efficaci per alleviare temporaneamente il dolore e il prurito causati dalle lesioni. (I prodotti con un alto contenuto di mentolo e canfora possono produrre irritazione). Gli analgesici orali (per esempio, acetaminofene, aspirina e ibuprofene) possono anche essere usati per alleviare il dolore.
L’efficacia degli astringenti è stata discutibile, poiché possono asciugare eccessivamente l’area e possono danneggiare la pelle, oltre a compromettere il processo di guarigione. Sono disponibili anche formulazioni di zinco, ma la loro efficacia non è stata chiaramente stabilita.
Bloccanti dell’ingresso delle cellule. Abreva (docosanol), approvato dalla FDA per il trattamento dell’herpes labiale, è l’unico farmaco senza ricetta che accorcia il tempo di guarigione e la durata dei sintomi. Abreva, che contiene il 10% di docosanolo, aiuta a proteggere dal virus modificando la membrana cellulare e impedendo la capacità del virus di combinarsi con la cellula. Questo cambiamento rende difficile al virus di penetrare nella cellula. È importante usare Abreva non appena compaiono i primi sintomi (rossore, prurito, formicolio). Prima si inizia, meno cellule infette ci saranno, perché Abreva aiuta a proteggere le cellule sane prima che si infettino. Infatti, è una buona idea portare sempre con sé Abreva in caso di un episodio di herpes labiale. Abreva può essere usato da coloro che hanno 12 anni e più; dovresti applicarlo 5 volte al giorno finché le lesioni non guariscono. Ricordati sempre di lavarti le mani prima e dopo l’applicazione, ed evita di applicare Abreva direttamente in bocca o vicino agli occhi. Se le lesioni sono ancora presenti dopo 10 giorni, si dovrebbe consultare un medico.
Punti chiave da ricordare?
- Utilizzare una crema idratante per le labbra per prevenire le screpolature
- Applicare una crema solare contenente SPF sulle labbra e sul viso prima dell’esposizione al sole
- Evitare il contatto con persone mentre sono presenti le lesioni
- Evitare di condividere oggetti che possono diffondere il virus, e lavarsi le mani frequentemente
- Evitare i fattori scatenanti?Riposati e dormi molto, evita lo stress
- Porta Abreva con te in caso di un episodio di herpes labiale in modo da poter proteggere le cellule sane al primo segno dell’epidemia
- Contatta il tuo medico se l’herpes dura più di 10 giorniSPF = fattore di protezione solare.
Il dottor Pelegrin è il direttore di una farmacia Publix a Miami, Fla.