FATTI DI GINNASIUM

L’attuale palestra Hemenway è stata recentemente oggetto di una tale critica da varie parti a causa della sua totale inadeguatezza che il CRIMSON ha preparato il seguente articolo sulla storia e la condizione delle strutture ginniche all’Università con lo scopo di presentare l’argomento nella sua interezza.

La prima palestra di Harvard, ora l’edificio del Museo Germanico, fu costruita nel 1860 con un fondo di 9.500 dollari, di cui 8.000 furono sottoscritti da Henry Bromfield Rogers ’22. All’inizio la struttura era adeguata ai bisogni del College, ma presto le piccole dimensioni, 74 piedi di larghezza per 40 di altezza, si dimostrarono insufficienti, fino a quando nel 1878, quando Augustus Hemenway ’75, di Boston, diede 100.000 dollari per la costruzione di una nuova palestra universitaria. Gli architetti erano i signori Peabody e Stearns, di Boston, e gli appaltatori, Norcross Bros, di Worcester. L’edificio fu aperto nel 1879 ed era allora di gran lunga la più grande, meglio attrezzata e più bella palestra universitaria del paese. Da allora Harvard è stata superata sotto questo aspetto da quasi tutte le università, in particolare Yale, Princeton e Columbia, e da non poche scuole preparatorie e superiori.

L’edificio originale conteneva la sala principale, 115 piedi per 84 piedi nella sua massima estensione, la pista da corsa, la sala di canottaggio, le piste da bowling, le stanze del comitato, la sala di misurazione e l’ufficio, mentre gli armadietti erano in quello che ora è il corridoio dei pesi. L’equipaggio si esercitava nella sala di canottaggio, ma le varie squadre minori che oggi occupano la palestra non erano prese in considerazione.

Nel 1895, tuttavia, si ritenne necessario aumentare la capacità dell’edificio, e il signor Hemenway costruì un’aggiunta con quattro livelli di armadietti e un bagno con doccia. Questo diede alloggio a 2.500 studenti e aumentò la superficie a 15.000 piedi quadrati. Due anni dopo furono aggiunti i campi da squash in cemento nella parte posteriore. Da allora, anche se i dieci anni seguenti costituirono il più rapido periodo di espansione di Harvard, nulla è stato materialmente fatto per tenere il passo con le nostre esigenze ginniche.

Il Gymnasium come è oggi non è più il centro atletico dell’Università. Quando fu costruito, si trovava opportunamente all’ingresso di Holmes Field, il vecchio campo di atletica. Dalla donazione del Soldiers Field, tuttavia, tutti gli interessi atletici sono stati spostati dall’altra parte del Charles, e il Gymnasium è stato lasciato lontano dalla sua posizione naturale. La sala principale è molto piccola, e la grande quantità di apparecchiature diminuisce lo spazio a terra. Che la pista da corsa sia senza valore è dimostrato dal fatto che una pista da corsa è costruita all’esterno su Holmes Field per il lavoro su pista durante l’inverno. La pallacanestro e la pratica della pista sono in conflitto sul pavimento della sala principale nei pomeriggi, a scapito di entrambi, mentre la squadra di ginnastica è costretta ad allenarsi la sera. Nel tardo pomeriggio, si tiene una lezione di ginnastica, e tra tutti questi esercizi e pratiche, le squadre di scrub e gli individui che si esercitano sul pavimento sono ostacolati. La mancanza di una vasca praticamente paralizza la squadra di nuoto che deve allenarsi a Brookline in ore incerte, o affidarsi al capriccio di certi proprietari per l’uso di vasche del dormitorio, e deve incontrare squadre abituate ad allenarsi regolarmente in vasche ben attrezzate, ovviamente in grande svantaggio. L’apparato della palestra è in generale buono, ma in molti casi antiquato, come i vogatori. L’igiene dell’edificio è imperfetta, il pericolo di malattie è aumentato dall’impossibilità di una sufficiente ventilazione e l’attuale sporcizia degli armadietti e dei corridoi.

Apparentemente, non c’è alcun modo possibile di migliorare in modo soddisfacente l’attuale palestra per renderla conforme alle esigenze di oggi. L’edificio è completamente antiquato, ed è costruito in modo tale che qualsiasi tentativo di cambiamento o aggiunta non potrebbe alleviare le condizioni né potrebbe eliminare l’attrezzatura squallida all’interno. L’unica via d’uscita dalla difficoltà è una palestra nuova di zecca, situata in modo tale da essere accessibile a tutte le squadre e agli individui che desiderano usarla, e di dimensioni tali da essere adeguata alle esigenze dell’Università per qualche tempo a venire

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