I deliri grandiosi (GD) sono stati definiti come false credenze con un senso gonfiato di valore (APA, 2000). Per esempio, gli individui con questo tipo di delirio possono credere di essere qualcuno di speciale o famoso, di avere poteri speciali o di essere imparentati con qualcuno di famoso, nonostante queste credenze non siano condivise dagli altri. È stato dimostrato che questo tipo di credenze sono comuni in coloro che hanno psicosi, ma c’è poca ricerca per capire l’esperienza. I ricercatori e gli interventi/terapia, si sono spostati dal concentrarsi sulla diagnosi di psicosi, al concentrarsi su sintomi o esperienze individuali (ad esempio i GD, i deliri persecutori o le allucinazioni nella psicosi). Lo sviluppo di interventi psicologici di successo per i GD è in ritardo rispetto a quelli per i deliri persecutori e le allucinazioni (Knowles, McCarthy-Jones e Rowse, 2011).
Ci sono teorie contrastanti sui GD e poche prove a loro sostegno (Knowles, McCarthy-Jones e Rowse, 2011), tuttavia è stato trovato che le difficoltà interpersonali e i sentimenti di impotenza sono stati riportati nell’insorgenza e dopo l’emergere delle credenze (Rhodes e Jakes, 2010). Questo studio spera di esplorare questo in modo più approfondito da una prospettiva in prima persona, al fine di comprendere meglio la relazione tra questi fattori.
La speranza è che questo possa aiutare i ricercatori e i clinici a comprendere meglio questo tipo di esperienze e fornire informazioni per interventi e ulteriori ricerche. Lo studio consisterà in interviste semi-strutturate con 8 adulti in età lavorativa che sperimentano credenze grandiose. Saranno reclutati attraverso un servizio di salute mentale della comunità NHS. Le interviste dureranno fino a un’ora e mezza e si concentreranno sulla comprensione della persona delle sue esperienze.