Elijah and the Contest at Mt. Carmel

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3_Elijah and Contest at Carmel

Riferimento alla scrittura: 1 Re 18

L’enfasi suggerita: Dio è reale e non solo qualcosa che la gente ha inventato.

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Sintesi della storia:

Elia era stato nascosto per i 3 anni e mezzo della siccità. Il Signore ora gli disse di rivelarsi al re Achab. Elia chiese coraggiosamente al re di riunire tutto il popolo sul monte Carmelo per una gara per vedere chi fosse il vero dio. Parteciparono anche 850 sacerdoti dei falsi dei, Baal e Asherah. Elia chiese ai profeti di Baal di costruire altari ai loro “dei”. Il “dio” che faceva apparire il fuoco sarebbe stato il vero dio. I profeti pregarono e cantarono tutto il giorno, ma non riuscirono a far scendere il fuoco ai loro “dei” per bruciare i sacrifici sui loro altari. Alla fine, Elia fece bagnare il suo altare nell’acqua e poi pregò il Signore di mandare il fuoco. Il fuoco consumò immediatamente il sacrificio, il legno, le pietre, la terra e anche l’acqua che era traboccata nelle fosse intorno all’altare. Dopo questo miracolo venne anche la pioggia a porre fine alla siccità.

Studio di sfondo:

Ahab stava diventando disperato. Aveva mandato gente ovunque per trovare Elia perché incolpava Elia dei problemi di Israele (1 Re 18:17). Achab fece giurare alle nazioni vicine che non sapevano dove fosse Elia.

Allora Dio rimandò Elia da Achab. Elia disse ad Achab che era Achab che doveva essere incolpato per la siccità. Come re d’Israele, una delle sue responsabilità era di essere un esempio per il suo popolo nel culto di Dio. Invece, Achab aveva permesso alla sua moglie pagana di istituire il culto dei suoi falsi dei. Jezebel era una donna malvagia. Aveva persino ordinato di cacciare e uccidere i sacerdoti del vero Dio.

Elijah offrì ad Achab una sfida: radunare gli israeliti sul monte Carmelo. La catena montuosa del Carmelo va dalla costa mediterranea verso l’interno per circa tredici miglia. Essa divide la parte settentrionale di Israele. Esattamente a quale montagna Elia si riferisse non si sa.

Elia voleva che il popolo vedesse questa sfida. Avere un re malvagio significava che c’erano meno possibilità che il popolo adorasse Dio. Voleva che tutti vedessero quanto fosse potente il Signore. Voleva assicurarsi che non volessero seguire i falsi dei di Jezebel.

Insieme al popolo, Elia voleva che i 450 profeti di Baal e i 400 profeti di Asherah fossero portati sul Monte Carmelo. Baal era la principale divinità maschile, e Asherah era sua moglie in questo pantheon pagano di dei e dee che Jezebel aveva reso popolare all’interno della nazione di Israele.

Dopo lo sterminio di sangue di Jezebel dei profeti e dei sacerdoti del Signore, Elia era l’unico profeta rimasto che si sarebbe trovato di fronte a tutti questi sacerdoti pagani. Egli sfidò i profeti di Baal a dimostrare che Baal era un dio di fronte al popolo israelita.

Per tre ore, nel calore del giorno, i profeti di Baal piansero e pregarono e continuarono, ma il loro dio non rispose mai. Poi fu il turno di Elia. Per prima cosa riparò l’altare del Signore che era stato trascurato, scavò una trincea intorno ad esso, si preparò per il sacrificio, e poi ordinò che vi fossero versate sopra quattro grandi giare d’acqua. Questo deve essere sembrato folle a coloro che stavano guardando. Baal e Asherah non potevano nemmeno accendere una scintilla, eppure Elia stava sfidando il Signore a dare fuoco a un altare che era immerso nell’acqua! La preghiera di Elia in 1 Re 18:36-37 era solo trentadue parole in ebraico, ma la potenza di queste parole si manifestò quando il fuoco di Dio consumò l’altare. Gli spettatori devono essere rimasti stupiti mentre il fuoco consumava il sacrificio, l’altare e le pietre!

Quando il popolo vide questo, cadde e proclamò: “Il Signore – è Dio! (1 Re 18:39). Non c’è traccia di proteste, tranne che dalla regina Jezebel, quando Elia mise a morte i falsi profeti. Per quanto duro possa sembrare, Elia stava semplicemente obbedendo a ciò che Dio aveva comandato centinaia di anni prima (Deuteronomio 13:1-5).

Il Dio che mandò il fuoco all’altare intriso d’acqua di Elia è lo stesso Dio che serviamo oggi. È Lui che dobbiamo seguire e obbedire.
Informazioni di base sul Regno Diviso.

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Modo di introdurre la storia:

Accendi una candela e falla bruciare mentre parli. Parlate del fuoco. Quali cose bruciano? Quali sono alcune cose che si dovrebbero fare se si sente odore di fumo o si vede un incendio? Cosa fanno i pompieri per gli incendi? Quando hai finito, versa dell’acqua sulla candela e spegni la fiamma. Nella storia di oggi impareremo qualcosa su un incendio.
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La storia:

Elia era un profeta. Un profeta è qualcuno che dà messaggi speciali. Elia era un profeta di Dio. Dava messaggi speciali da Dio a tutto il popolo.

Il re Achab e la regina Jezebel non amavano i messaggi che Elia dava loro. Disse loro che erano cattivi e che sbagliavano ad adorare altri dei oltre al Signore. Disse loro che Dio avrebbe portato via la pioggia in modo che imparassero che lui era Dio. Achab e Jezebel erano così arrabbiati che cercarono di uccidere Elia e tutti gli altri profeti.

Il Signore nascose Elia e lo tenne al sicuro…

Ora, dopo tre anni senza pioggia, il Signore decise che era il momento per Elia di parlare di nuovo al re. Disse a Elia di trovare il re Achab e di dargli un messaggio. Anche se fu avvertito che il re avrebbe cercato di ucciderlo, Elia sapeva che doveva obbedire al Signore. Dio si era preso cura di lui prima. Dio si sarebbe preso cura di lui ora!

Elia incontrò Achab. Achab era molto arrabbiato con Elia: “Tu sei un creatore di problemi Elia. Hai fatto andare via la pioggia. E’ colpa tua se abbiamo avuto la siccità.”

“No, re Achab”, disse Elia. “Tu hai causato la siccità. È stato perché hai smesso di adorare il Signore. Il Signore sa che tu e tua moglie Jezebel adorate falsi dei. Voi create idoli e vi prostrate davanti a loro. Pensate che ci siano altri dei di nome Baal e Asherah. Tu credi persino agli uomini che dicono di essere profeti di questi falsi dei. Ma vi sbagliate!

C’è un solo Dio. Egli è il Signore Dio! Lui è l’unico vero Dio. Tutti gli altri sono solo inventati. Raduna tutto il popolo e tutti i profeti di Baal e Asherah sul Monte Carmelo. Faremo una gara per vedere chi è il vero dio!”

Il re Achab fece come disse Elia. Gente da tutto Israele venne ad assistere alla gara. Non sembrava proprio una gara equa. Elia era l’unico profeta di Dio lì. C’erano 450 profeti del falso dio, Baal, e anche 400 profeti del falso dio, Asherah.

Elia parlò a tutto il popolo: “Tutti devono prendere una decisione oggi. Se Baal è reale, allora dovete adorarlo. Se il Signore Dio è reale, allora dovete adorarlo!”

Elija suggerì di fare una gara per dimostrare chi fosse il vero Dio. I profeti di Baal potevano costruire un altare ed Elia poteva costruire un altare. Ognuno poteva mettere un sacrificio animale sul proprio altare e poi pregare il proprio Dio di accendere un fuoco per il sacrificio. Il Dio che poteva mandare un fuoco per il sacrificio era il vero Dio.

I profeti di Baal accettarono la gara. Fecero il loro altare e poi pregarono e gridarono a Baal. Ma non accadde nulla al sacrificio sull’altare. Gridarono ancora più forte e più forte. Ma ancora non c’era risposta.

“Forse Baal sta dormendo o forse è occupato”, disse Elia. Elia sapeva che Baal non avrebbe mai fatto scendere il fuoco perché Baal non era reale. Baal era solo un dio che qualcuno aveva inventato.

Poi fu il turno di Elia. Egli costruì un altare a Dio. Usò dodici pietre per costruirlo e poi mise il sacrificio sull’altare. Poi, Elia fece qualcosa di molto insolito! Scavò un fossato intorno all’altare che aveva costruito. Chiese quattro grandi giare d’acqua e le fece versare sull’altare. Poi lo fece di nuovo. E poi ancora. C’era così tanta acqua che inzuppò il sacrificio e tutto il legno dell’altare. Scorse persino nel fosso intorno all’altare. Come potrebbe mai bruciare qualcosa inzuppato d’acqua? Sembrava impossibile!

Allora Elia pregò Dio. “Ti prego, Signore, perché tu sei l’unico Dio. Per favore mostra a tutte queste persone qui oggi che tu sei reale. Ti prego, manda giù il fuoco e brucia questo sacrificio.”

Allora accadde una cosa incredibile. Il fuoco scese dal cielo e bruciò il sacrificio. Ma le cose sorprendenti non si fermarono lì. Il fuoco era così potente che bruciò il legno dell’altare, le pietre, la terra e asciugò anche tutta l’acqua del fosso intorno all’altare. Non rimase nulla.

Ora tutti sapevano che il Signore era l’unico Dio. Si inchinavano e continuavano a dire: “Il Signore – è Dio! Il Signore – è Dio!”

I profeti di Baal cercarono di scappare, ma furono presi e uccisi.

Ricordate che c’era stata una siccità per tre anni? Elia pregò di nuovo. Sapeva che il Signore avrebbe messo fine alla siccità e che la pioggia sarebbe arrivata. Il suo servo vide una nuvola nel cielo. La nuvola era grande come la mano di un uomo. Poi divenne sempre più grande e il cielo divenne nero. Elia disse ad Achab che la pioggia stava arrivando. Il re Achab cavalcò il suo carro ed Elia corse a battere la tempesta. La siccità era finita.

Dopo il fuoco e la tempesta pensi che il re Achab abbia imparato la lezione? No, continuava a non obbedire al vero Dio. Preferiva adorare divinità inventate. Quando il re Achab lo disse alla regina Jezebel, lei si arrabbiò molto. Il re e la regina odiavano Elia e i profeti di Dio. Finché visse la regina Jezebel continuò a mandare soldati per cercare di uccidere Elia.
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Come raccontare la storia:

Questa storia può essere raccontata usando una varietà di metodi. Rimani sempre fedele ai fatti che si trovano nella Bibbia, ma aiuta i bambini a connettersi al suo significato usando il teatro, i sussidi visivi, l’inflessione della voce, l’interazione degli studenti e/o l’emozione.
Clicca qui per i sussidi visivi e i metodi di narrazione.

Clicca qui per scaricare queste illustrazioni e lo slideshow. Sii selettivo. Ogni insegnante è unico, quindi usa solo le illustrazioni che meglio si riferiscono al modo in cui TU stai raccontando la storia in QUESTA lezione. Troppe illustrazioni possono confondere, quindi eliminate quelle che coprono altre storie o dettagli che non volete sottolineare in questa lezione.

Aiuti visivi aggiuntivi per questa storia:

  1. Elia e i profeti di Baal- Slide Show da scaricare
    (.pptx 5.82MB file size)
  2. Elia e i profeti di Baal-Slide Show da scaricare (vecchio formato)
    (.ppt 6.21 MB file size)
  3. Elia e i profeti di Baal – formato facile da stampare
    (.pdf 3.17 MB file size)

Rassegna domande:

  1. La gara sul Monte Carmelo era tra chi? Dio e Baal (o Elia e i profeti di Baal)
  2. Cosa successe quando i profeti di Baal pregarono Baal di far scendere il fuoco? Niente
  3. Cosa fece Elia all’altare di Dio prima di pregare? Vi fece versare sopra dell’acqua per inzupparlo
  4. Cosa successe quando Elia pregò Dio? Il fuoco bruciò il sacrificio, l’altare, le pietre, la terra e l’acqua che lo circondava.

Suggerimenti di canzoni:

  • Il mio Dio è così grande canzone
  • He’s Got the Whole World in His Hands canzone
  • Risultate nel Signore sempre canzone
  • Riferimento alla pagina delle canzoni su questo sito per altre opzioni.

Attività di apprendimento e mestieri:

(Come scegliere le migliori attività di apprendimento per la mia situazione di insegnamento)

Attività:

  • Se ti trovi in un luogo adatto, vai fuori e cospargi la legna con l’acqua e prova ad accenderla. Parlate di quanto sia stato incredibile questo miracolo. (Parla anche della sicurezza antincendio mentre ci sei!)
  • Gli studenti più grandi potrebbero creare la prima pagina del giornale “Mt. Carmel Times” per quel giorno.
  • Discutete su come vi sentireste se ci fosse una folla di centinaia di persone che odiano Dio e voi vi alzaste, come Elia, e diceste che credete in Dio.

Attività manuali:

  • Fai un diorama con una scatola da scarpe. Se stai insegnando per un certo numero di settimane, allora potresti fare un diorama ogni settimana per formare una collezione che ripassi le storie. Puoi avere una scatola per ogni personaggio e lasciare che la classe lavori insieme o puoi anche far lavorare ogni bambino sulla propria scatola.

Controlla la pagina Teaching Ideas su questo sito per idee adattabili a qualsiasi lezione.

Link alla lista completa di stampabiliClicca qui per “Elijah and the Contest at Mt. Carmel” da stampare su carta formato A4
Clicca qui per gli stampati di “Elijah and the Contest at Mt. Carmel” (Letter size-USA)

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Altre risorse online:

  • Pagina da colorare e fogli di lavoro puzzle (Calvary Curriculum)
  • Aiuto visivo: Simpatici pupazzi e figure in piedi fatti con tubi di cartone e bastoncini da cucina. Il post del blog è in spagnolo ma puoi usare un traduttore online per leggerlo. Anche se non riuscite a leggerlo le foto sono così belle che sarete in grado di copiare facilmente l’idea. A http://www.ideiasebd.blogspot.com.br/
  • Craft: Carta igienica Elia con accessori a http://www.sermons4kids.com/
  • Craft: Doorknob hanger a http://www.sundayschoolcrafts.net/
  • Vari fogli di lavoro Elia ed Eliseo. Disponibile a http://www.squidoo.com/bible-worksheets-OT. Quando arrivi alla pagina scorri fino a “Samuel / Kings / Chronicles Sunday School Worksheets”.
  • Attività e giochi online su http://gardenofpraise.com/

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