Echeveria agavoides ‘Lipstick’ – Questa succulenta a rosetta forma ciuffi di piante singole che sono circa 6 pollici di altezza per 8 a 12 pollici di larghezza con foglie verde mela con vivaci bordi rosso-rosa e una spina terminale che ricorda un Agave (da cui il nome). I fiori rossi hanno una punta gialla e fioriscono in primavera fino all’inizio dell’estate. Pianta in un terreno ben drenato in pieno sole nei giardini costieri più freschi, ma sopporta anche una notevole ombra. E’ resistente fino a circa 15-20 gradi F. E’ ottima in giardino o in grandi vasi decorativi. Nel recente libro “Echeveria Cultivars” di Lorraine Schultz e Attila Kapitany (Shultz Publishing 2005) si nota che questa pianta è una variante naturale della specie con forti marcature rosse. Si differenzia dalle altre Echeveria agavoides che coltiviamo in quanto è più piccola e ha un bordo rosso brillante più pronunciato. Un’altra cultivar che stiamo creando è ‘Ebony’ (a volte coltivata anche come ‘Corderoyi’) che ha rosette più aperte e più grandi con profonde marcature rosso-marrone al posto del rosso di ‘Lipstick’. Questa pianta non deve essere confusa con la completamente diversa Echeveria multicaulis ‘Lipstick’. Il genere Echeveria è stato chiamato in onore dell’artista botanico messicano Atanasio Echeverría y Godoy nel 1828 dal botanico francese Augustin Pyramus de Candolle (DeCandolle) che era molto impressionato dai disegni di Echeverría. Echeverría aveva accompagnato la spedizione di Sessé e Mociño (guidata da Martin de Sessé y Lacasta e Mariano Mociño Suárez de Figueroa) durante l’esplorazione del Messico e dell’America centrale settentrionale e aveva prodotto migliaia di illustrazioni botaniche. Il genere Echeveria è un membro della grande famiglia delle Crassula (Crassulaceae), che ha circa 1.400 specie in 33 generi con distribuzione mondiale. Le Echeveria, con circa 180 specie, sono originarie delle medie e alte altitudini nelle Americhe, con la distribuzione principale in Messico e in America centrale, ma con una specie trovata a nord fino al Texas meridionale e diverse specie che si trovano a sud fino alla Bolivia, Perù e forse Argentina. Il libro “The genus Echeveria” di John Pilbeam (pubblicato dalla British Cactus and Succulent Society, 2008) è un’eccellente fonte di informazioni sulla specie e “Echeveria Cultivars” di Lorraine Schulz e Attila Kapitany (Schulz Publishing, 2005) ha belle foto e grandi informazioni sulle cultivar e gli ibridi. È stato sostenuto da alcuni che la pronuncia corretta per il genere è ek-e-ve’-ri-a, anche se ech-e-ver’-i-a sembra essere più diffusa negli Stati Uniti. Le informazioni fornite in questa pagina si basano sulla ricerca che abbiamo condotto su questa pianta nella nostra biblioteca vivaio, da ciò che abbiamo trovato su di esso su fonti online affidabili, così come dalle osservazioni delle nostre colture vivaio di questa pianta così come di piante che crescono nel giardino del vivaio e quelli in altri giardini. Incorporeremo anche i commenti ricevuti da altri e saremo lieti di ricevere feedback da chiunque possa avere informazioni aggiuntive, in particolare se queste informazioni includono informazioni culturali che aiuterebbero altri a coltivare Echeveria agavoides ‘Lipstick’.