L’utilizzo di un ovulo di donatore per la FIVET è un processo delicato con molti passaggi e nessuna garanzia di successo. In particolare, non c’è modo di essere sicuri che un dato uovo donatore avrà successo nel produrre un bambino vivo e sano alla fine del processo. Tuttavia, i dati sulla donazione di ovuli possono darci un’idea di quanto possa essere probabile il successo.
Il tasso medio di donazioni di ovuli negli Stati Uniti con conseguente nascita di un bambino vivo è di circa il 50%. Ogni fase del processo ha anche le proprie percentuali di successo: la possibilità che un ovulo donato fecondato produca embrioni correttamente sviluppati è circa l’80%, la possibilità che questi embrioni si impiantino correttamente in un utero è circa il 75-85%, e la possibilità di una gravidanza clinica è circa il 55-65%.
Fattori che influenzano i tassi di successo
Mentre la scienza medica ha continuato a ricercare e innovare per migliorare i tassi di successo della FIVET con donazione di ovuli, ci sono ancora molte cose che non possiamo prevedere o controllare. Vari fattori genetici, fisici e chimici possono influenzare la qualità di un uovo, ma non sono facili da valutare. A volte, gli ovuli di una donatrice possono essere considerati di buona qualità se ha già avuto figli con successo. Oppure, se è giovane e ha un buon numero di follicoli con un buon test AMh. Numerosi fattori ambientali possono anche influenzare le possibilità di successo, come la salute del ricevente, la qualità dello sperma e la competenza della struttura di FIVET che lo tratta.
È importante notare che i tassi di successo possono anche differire significativamente tra le cliniche di FIVET. Le cliniche con tassi di successo più alti possono avere più esperienza, attrezzature migliori e metodi migliori per il successo (anche se ci possono essere altri fattori, come l’accesso a una popolazione più giovane e più sana). Qualunque sia il caso, i futuri genitori dovrebbero essere consapevoli che la clinica può fare la differenza quando si tratta del risultato di un ovulo donato.
Tassi di successo della FIVF per donne oltre i 40 anni: come l’età influenza i risultati
Come una donna invecchia, le sue capacità riproduttive lentamente diminuiscono. La qualità delle sue uova e le sue possibilità di gravidanza diminuiscono nel tempo, fino a culminare nella menopausa. A causa di questi cambiamenti naturali, le donne oltre i 35 anni hanno spesso difficoltà a concepire, sia naturalmente che quando usano i propri ovuli nella FIVET.
Con un ovulo donato da una donna più giovane, gli effetti dell’età sono essenzialmente invertiti, migliorando drasticamente i tassi di successo della donazione di ovuli per tutte le donne, specialmente quelle di 40-45 anni. In una procedura di FIVET senza donatore, le donne tra i 40 e i 41 anni hanno una probabilità di successo stimata al 19%, ma quando una donna raggiunge i 45 anni, il suo successo con la FIVET e i propri ovuli è inferiore al 2%. Al contrario, le destinatarie di ovuli di donatori con un’età media di 41,8 anni hanno avuto un’incredibile percentuale di successo del 51% al primo ciclo fresco e combinato con cicli congelati può essere superiore al 70%.
Come sono diversi i tassi di successo degli ovuli di donatori e quelli della FIVET?
Quando si parla di FIVET, di solito si parla di situazioni senza donatore in cui una donna fornisce i propri ovuli. In questo contesto, i tassi di successo della FIVET sono influenzati da fattori genetici e fisici legati all’uso dei propri ovuli. Le percentuali di successo della donazione differiscono in quanto qualsiasi fattore negativo che può aver influenzato gli ovuli della donna viene eliminato utilizzando una donatrice. Questo è il motivo per cui le percentuali di successo delle donatrici di ovuli sono tipicamente più alte di quelle della FIVET standard.
Per saperne di più sulle percentuali di successo della donazione di ovuli o per discutere di come ricevere un ovulo da una donatrice, chiamate The Donor Solution al (713) 827-0301.