Diazepam

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Il sovradosaggio fatale può verificarsi quando le benzodiazepine sono combinate con altri depressivi come oppiacei, barbiturici, gabapentinoidi, tienodiazepine, alcol o altre sostanze GABAergiche.

Si sconsiglia vivamente di combinare queste sostanze, in particolare in comune a dosi pesanti.

Da non confondere con Diclazepam.

Foglio riassuntivo: Diazepam

1 mg

2.5 – 5 mg

5 – 15 mg

15 – 30 mg

30 mg +

4 – 8 ore

20 – 40 minuti

60 – 90 minuti

12 – 36 ore

DISCREZIONE: Le informazioni sul dosaggio di PW sono raccolte da utenti e risorse a solo scopo educativo. Non è una raccomandazione e dovrebbe essere verificata con altre fonti per l’accuratezza.

Diazepam
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Nomenclatura chimica
Nomi comuni Valium, Diastat, “Mother’s Little Helper”, Apaurin
Nome sostitutivo Diazepam
Nome sistematico 7-Chloro-1-methyl-5-phenyl-3H-1,4-benzodiazepina-2-uno
Appartenenza alla classe
Classe psicoattiva Depressivo
Classe chimica Benzodiazepina
Viabilità di somministrazione

AVVERTENZA: Iniziare sempre con dosi più basse a causa delle differenze tra peso corporeo individuale, tolleranza, metabolismo e sensibilità personale. Vedi sezione uso responsabile.

⇣ orale Dosaggio Soglia Light Comune forte Heavy Durata Totale Inizio Picco Effetti successivi
Interazioni

Diazepam (noto anche come Valium) è una sostanza depressiva della classe delle benzodiazepine. Il suo meccanismo d’azione è quello di aumentare gli effetti del neurotrasmettitore inibitorio GABA.

Diazepam è stato brevettato nel 1955 dalla società farmaceutica Hoffman-La Roche. È stato uno dei farmaci più frequentemente prescritti nel mondo dal suo lancio nel 1963. È comunemente usato per trattare una vasta gamma di condizioni tra cui ansia, attacchi di panico, insonnia, convulsioni, spasmi muscolari e sindrome delle gambe senza riposo. Il diazepam è un farmaco fondamentale nella lista dei farmaci essenziali dell’Organizzazione mondiale della sanità, i bisogni medici minimi per un sistema sanitario di base.

Gli effetti soggettivi includono la soppressione dell’ansia, la sedazione e il rilassamento muscolare. Il diazepam ha un rapido inizio d’azione rispetto ad altre benzodiazepine. Tuttavia, è generalmente considerato avere meno effetti ricreativi rispetto alle benzodiazepine come il clonazepam (Klonopin) e l’alprazolam (Xanax).

Diazepam è considerato avere bassa tossicità. Tuttavia, ha un moderato potenziale di abuso e produce dipendenza fisica e psicologica con un uso prolungato. Inoltre, può contribuire alla morte per depressione respiratoria se combinato con alcol, oppiacei e altri depressori. Si consiglia vivamente di utilizzare pratiche di riduzione del danno se si usa questa sostanza.

Si deve notare che l’interruzione improvvisa delle benzodiazepine può essere potenzialmente pericolosa o pericolosa per gli individui che usano regolarmente per lunghi periodi di tempo, a volte con conseguente crisi o morte. Si raccomanda vivamente di ridurre la propria dose abbassando gradualmente la quantità assunta ogni giorno per un periodo prolungato di tempo invece di interrompere bruscamente.

Diazepam è stato trovato in diversi organismi vegetali e animali ed è ipotizzato essere di origine naturale.

Storia e cultura

Dopo il clordiazepossido (Librium), il cui uso fu approvato nel 1960, il diazepam fu la seconda benzodiazepina inventata da Leo Sternbach della società farmaceutica Hoffman-La Roche. Rilasciato nel 1963 come versione migliorata del Librium, il diazepam divenne incredibilmente popolare e lo superò rapidamente nelle vendite, aiutando la Roche a diventare un gigante dell’industria farmaceutica. Dopo questo successo iniziale, altre aziende farmaceutiche cominciarono a introdurre altri derivati delle benzodiazepine.

Le benzodiazepine guadagnarono popolarità tra i professionisti medici come un miglioramento rispetto ai barbiturici, che hanno un indice terapeutico relativamente stretto, e sono molto più sedativi a dosi terapeutiche. Le benzodiazepine sono anche molto meno pericolose; la morte raramente risulta da overdose di diazepam, tranne nei casi in cui viene consumato con grandi quantità di altri depressori (come l’alcol o gli oppioidi). I farmaci a base di benzodiazepine come il diazepam ebbero inizialmente un ampio sostegno pubblico, ma con il tempo l’opinione si trasformò in una critica crescente e in richieste di restrizioni alla loro prescrizione.

Marcato dalla Roche con una campagna pubblicitaria ideata dalla William Douglas McAdams Agency sotto la guida di Arthur Sackler, il diazepam fu il farmaco più venduto negli Stati Uniti dal 1969 al 1982, con un picco di vendite annuali nel 1978 di 2,3 miliardi di compresse di Valium. Mentre gli psichiatri continuano a prescrivere il diazepam per il sollievo a breve termine dell’ansia, la neurologia ha preso l’iniziativa di prescrivere il diazepam per il trattamento palliativo di certi tipi di epilessia e attività spastica.

Chimica

Diazepam è un farmaco della classe delle benzodiazepine. I farmaci benzodiazepinici contengono un anello benzenico fuso ad un anello diazepinico, che è un anello a sette membri con i due costituenti azotati situati a R1 e R4. In R1, il diazepam è sostituito da un gruppo metile. Inoltre, l’anello benzodiazepinico è legato a R5 a un anello fenilico aromatico. L’anello benzilico del nucleo biciclico è sostituito a R7 con un gruppo cloro. Il diazepam contiene anche un gruppo di ossigeno legato a doppio filo a R2 del suo anello diazepinico per formare un chetone. Questa sostituzione di ossigeno a R2 è condivisa con altri farmaci benzodiazepinici con il suffisso -azepam.

Diazepam è una 1,4-benzodiazepina. Il diazepam si presenta come cristalli solidi bianchi o gialli con un punto di fusione da 131,5 a 134,5 °C. È inodore e ha un sapore leggermente amaro. l pH del diazepam è neutro (cioè, pH = 7). A causa di additivi come l’acido benzoico/benzoato nella forma iniettabile. Il diazepam può assorbire la plastica, quindi i preparati liquidi non devono essere conservati in bottiglie o siringhe di plastica, ecc. Come tale, può lisciviare nei sacchetti di plastica e nei tubi usati per le infusioni endovenose. L’assorbimento sembra dipendere da diversi fattori, come la temperatura, la concentrazione, la velocità di flusso e la lunghezza del tubo. Diazepam non deve essere somministrato se si è formato un precipitato che non si dissolve.

Farmacologia

Diazepam è una benzodiazepina “classica” a lunga durata d’azione.Le benzodiazepine agiscono attraverso siti di legame di benzodiazepine micromolari come bloccanti dei canali del calcio e inibiscono significativamente l’assorbimento del calcio sensibile alla depolarizzazione in preparati di cellule nervose di ratto. Il diazepam inibisce il rilascio di acetilcolina nei sinaptosomi ippocampali del topo. Questo è stato trovato misurando l’assorbimento di colina ad alta affinità dipendente dal sodio nelle cellule cerebrali di topo in vitro, dopo il pretrattamento dei topi con diazepam in vivo. Questo può giocare un ruolo nello spiegare le proprietà anticonvulsivanti del diazepam.

Le benzodiazepine sono modulatori allosterici positivi dei recettori GABA tipo A (GABAA). I recettori GABAA sono canali ionici ligando-gated cloruro-selettivi che sono attivati da GABA, il principale neurotrasmettitore inibitorio nel cervello. Il legame delle benzodiazepine a questo complesso recettoriale promuove il legame del GABA, che a sua volta aumenta la conduzione totale degli ioni cloruro attraverso la membrana cellulare neuronale. Questo maggiore afflusso di ioni cloruro iperpolarizza il potenziale di membrana del neurone. Di conseguenza, la differenza tra il potenziale di riposo e il potenziale di soglia è aumentata e l’accensione è meno probabile. Di conseguenza, l’eccitazione dei sistemi corticali e limbici nel sistema nervoso centrale è ridotta.

Il recettore GABAA è un eteromero composto da cinque subunità, le più comuni sono due αs, due βs e una γ (α2β2γ). Per ogni subunità, esistono molti sottotipi (α1-6, β1-3 e γ1-3). I recettori GABAA contenenti la subunità α1 mediano gli effetti sedativi, amnesici anterogradi e in parte anticonvulsivi del diazepam. I recettori GABAA contenenti α2 mediano le azioni ansiolitiche e in larga misura gli effetti miorilassanti. I recettori GABAA contenenti α3 e α5 contribuiscono anche alle azioni miorilassanti delle benzodiazepine, mentre i recettori GABAA che comprendono la subunità α5 hanno dimostrato di modulare gli effetti di memoria temporale e spaziale delle benzodiazepine.

Il diazepam non è l’unico farmaco che mira a questi recettori GABAA. Anche farmaci come il flumazenil si legano ai GABAA per indurre i loro effetti. Il diazepam sembra agire sulle aree del sistema limbico, del talamo e dell’ipotalamo, inducendo effetti ansiolitici. I farmaci benzodiazepinici, compreso il diazepam, aumentano i processi inibitori nella corteccia cerebrale.

Le benzodiazepine producono una varietà di effetti legandosi al sito del recettore delle benzodiazepine e amplificando l’efficienza e gli effetti del neurotrasmettitore acido gamma aminobutirrico (GABA) agendo sui suoi recettori. Poiché questo sito è il più prolifico insieme di recettori inibitori nel cervello, la sua modulazione provoca gli effetti sedativi (o calmanti) del diazepam sul sistema nervoso. Le proprietà anticonvulsivanti delle benzodiazepine possono essere, in parte o interamente, dovute al legame ai canali del sodio voltaggio-dipendenti piuttosto che ai recettori delle benzodiazepine.

Effetti soggettivi

Disclaimer: Gli effetti elencati di seguito citano il Subjective Effect Index (SEI), una letteratura di ricerca basata su rapporti aneddotici e le esperienze personali dei collaboratori di PsychonautWiki. Di conseguenza, dovrebbero essere considerati con un sano grado di scetticismo. Vale la pena notare che questi effetti non si verificano necessariamente in modo prevedibile o affidabile, anche se dosi più elevate sono più suscettibili di indurre l’intero spettro di effetti. Allo stesso modo, gli effetti avversi diventano molto più probabili con dosi più elevate e possono includere dipendenza, lesioni gravi o morte.

Effetti fisici

    • Sedazione – In termini di alterazioni del livello di energia, questa droga è sedativa e spesso risulta in uno stato eccessivamente letargico. A livelli più alti, questo fa sì che gli utenti si sentano improvvisamente come se fossero estremamente privati del sonno e non avessero dormito per giorni, costringendoli a sedersi e in generale sentendosi come se fossero costantemente sul punto di svenire invece di impegnarsi in attività fisiche. Questo senso di privazione del sonno aumenta proporzionalmente al dosaggio e alla fine diventa abbastanza potente da costringere una persona alla completa incoscienza.
    • Rilassamento muscolare – In confronto all’alprazolam (Xanax), il diazepam ha maggiori quantità di rilassamento muscolare.
    • Perdita del controllo motorio
    • Depressione respiratoria
    • Dizziness
    • Seizure suppression
    • Euforia fisica – Il diazepam è simile ad altre benzodiazepine, dove nonostante la soppressione delle emozioni, le persone riportano moderate-forte sensazioni di rilassamento, piacere e comfort nel corpo. Questo sembra presentarsi più spesso in quelli con ansia preesistente. Tuttavia, questo non è coerente con tutti, con alcuni utenti che non riportano alcuna qualità euforica. Si dovrebbe anche notare che se questo effetto è sperimentato, è tipicamente più sottile in natura in confronto a più potenti & benzodiazepine ad azione rapida, come alprazolam (Xanax.)

Effetti visivi

    • Soppressione dell’acuità visiva – Come molti depressori, il diazepam è noto per causare offuscamento o altrimenti soppressione dell’acuità visiva. Questo è meno probabile che si verifichi rispetto ad altre benzodiazepine, tuttavia può ancora presentarsi a dosi più elevate, o se l’utente ha una bassa tolleranza.

Effetti paradossali

  • Reazioni paradossali alle benzodiazepine come aumento delle convulsioni (negli epilettici), aggressività, aumento dell’ansia, comportamento violento, perdita del controllo degli impulsi, irritabilità e comportamento suicida a volte si verificano (sebbene siano rare nella popolazione generale, con un tasso di incidenza inferiore all’1%).

    Questi effetti paradossali si verificano con maggiore frequenza negli abusatori ricreativi, negli individui con disturbi mentali, nei bambini e nei pazienti con regimi ad alto dosaggio.

Effetti cognitivi

  • Lo spazio mentale generale del diazepam è descritto da molti come uno di intensa sedazione e diminuita inibizione.I più importanti di questi effetti cognitivi generalmente includono:
    • Suppressione dell’ansia
    • Disinibizione
    • Delusioni di sobrietà – Questa è la falsa convinzione di essere perfettamente sobri nonostante le evidenti prove del contrario come il grave deterioramento cognitivo e l’incapacità di comunicare pienamente con gli altri. Si verifica più comunemente a dosaggi elevati.
    • Decelerazione del pensiero
    • Suppressione dell’analisi
    • Amnesia
    • Soppressione della memoria – Il Diazepam sopprime principalmente la memoria a breve termine, con conseguente dimenticanza e/o comportamenti disorganizzati.
    • Riduzione compulsiva
    • Soppressione delle emozioni – Anche se questo composto sopprime principalmente l’ansia, esso attenua anche altre emozioni in un modo che è distinto ma meno intenso di quello degli antipsicotici.
    • Soppressione della motivazione – a causa della moderata sedazione e letargia del diazepam, fare qualsiasi tipo di attività che richiede movimento o grandi quantità di sforzo può essere difficile da fare su questo composto, soprattutto a dosi elevate.
    • Soppressione del linguaggio – Diazepam & la maggior parte delle benzodiazepine sono note per causare discorso biascicato e difficoltà a comunicare parole in modo chiaro.

Effetti successivi

    • Ansia di rimbalzo – L’ansia di rimbalzo è un effetto comunemente osservato con sostanze ansiolitiche come le benzodiazepine. Corrisponde tipicamente alla durata totale passata sotto l’influenza della sostanza insieme alla quantità totale consumata in un dato periodo, un effetto che può facilmente prestarsi a cicli di dipendenza e assuefazione.
    • Potenziamento del sogno o soppressione del sogno
    • Sonnolenza residua – Mentre le benzodiazepine possono essere usate come un efficace aiuto per indurre il sonno, i loro effetti possono persistere al mattino dopo, il che può portare gli utenti a sentirsi “intontiti” o “spenti” fino ad alcune ore.
    • Decelerazione del pensiero
    • Disorganizzazione del pensiero
    • Irritabilità

Rapporti di esperienza

I rapporti aneddotici che descrivono gli effetti di questo composto nel nostro indice di esperienza includono:

  • Esperienza:40mg Zolpidem / 20mg Diazepam – Please Don’t Do This
  • Esperienza:Diazepam (20/10mg, Oral) – Comfortably Drunk

Altri rapporti di esperienza possono essere trovati qui:

  • Erowid Experience Vaults: Diazepam

Tossicità e potenziale di danno

Trama radar che mostra il danno fisico relativo, il danno sociale e la dipendenza delle benzodiazepine in confronto ad altre droghe.

Diazepam ha una bassa tossicità rispetto alla dose. Tuttavia, è potenzialmente letale se mescolato con depressori come l’alcol o gli oppioidi.

Si raccomanda vivamente di usare pratiche di riduzione del danno, come il dosaggio volumetrico, quando si usa questa sostanza per garantire la somministrazione della dose prevista.

Dose letale

La LD50 orale (dose letale nel 50% della popolazione) del diazepam è 720 mg/kg nei topi e 1240 mg/kg nei ratti. D. J. Greenblatt e colleghi hanno riferito nel 1978 su due pazienti che avevano assunto 500 e 2000 mg di diazepam, sono entrati in coma moderatamente profondo e sono stati dimessi entro 48 ore senza aver avuto complicazioni importanti nonostante avessero alte concentrazioni di diazepam e dei suoi metaboliti esmetildiazepam, oxazepam e temazepam (secondo i campioni prelevati in ospedale e come follow-up).

Anche se di solito non è fatale se assunto da solo, un’overdose di diazepam è considerata un’emergenza medica e generalmente richiede l’attenzione immediata del personale medico. L’antidoto per un’overdose di diazepam (o di qualsiasi altra benzodiazepina) è il flumazenil (Anexate). Questo farmaco è usato solo in casi di grave depressione respiratoria o complicazioni cardiovascolari. Poiché il flumazenil è un farmaco ad azione breve e gli effetti del diazepam possono durare per giorni, possono essere necessarie diverse dosi di flumazenil. La respirazione artificiale e la stabilizzazione delle funzioni cardiovascolari possono anche essere necessarie.

Tolleranza e potenziale di dipendenza

Diazepam è estremamente dipendente fisicamente e psicologicamente.

La tolleranza si sviluppa agli effetti sedativo-ipnotici entro un paio di giorni di uso continuo. Dopo la cessazione, la tolleranza ritorna alla linea di base in 7-14 giorni. Tuttavia, in alcuni casi questo può richiedere significativamente più tempo in un modo che è proporzionale alla durata e all’intensità del proprio uso a lungo termine.

Sintomi di astinenza o sintomi di rimbalzo possono verificarsi dopo aver cessato l’uso bruscamente dopo alcune settimane o più di dosaggio costante, e possono richiedere una riduzione graduale della dose. Per ulteriori informazioni sulla riduzione delle benzodiazepine in modo controllato, consultare questa guida.

L’interruzione delle benzodiazepine è notoriamente difficile; è potenzialmente pericoloso per la vita di chi ne fa un uso regolare interrompere l’uso senza ridurre la dose per un periodo di settimane. C’è un aumento del rischio di ipertensione, convulsioni e morte. I farmaci che abbassano la soglia delle convulsioni come il tramadolo dovrebbero essere evitati durante l’astinenza.

Diazepam presenta una tolleranza incrociata con tutte le benzodiazepine, il che significa che dopo il suo consumo tutte le benzodiazepine avranno un effetto ridotto.

Overdose

L’overdose di benzodiazepine può verificarsi quando una benzodiazepina è presa in quantità estremamente elevate o contemporaneamente ad altri depressivi. Questo è particolarmente pericoloso con altri depressori GABAergici come i barbiturici e l’alcool, poiché lavorano in modo simile, ma si legano a siti allosterici distinti sul recettore GABAA, quindi i loro effetti si potenziano a vicenda. Le benzodiazepine aumentano la frequenza in cui il poro dello ione cloro si apre sul recettore GABAA, mentre i barbiturici aumentano la durata in cui sono aperti, il che significa che quando entrambi vengono consumati, il poro dello ione si apre più frequentemente e rimane aperto più a lungo. L’overdose di benzodiazepine è un’emergenza medica che può portare al coma, a lesioni cerebrali permanenti o alla morte se non viene trattata prontamente e correttamente.

I sintomi di un’overdose di benzodiazepine possono includere una grave decelerazione del pensiero, eloquio indistinto, confusione, deliri, depressione respiratoria, coma o morte. Le overdose di benzodiazepine possono essere trattate efficacemente in un ambiente ospedaliero, con risultati generalmente favorevoli. Le overdosi di benzodiazepine sono a volte trattate con flumazenil, un antagonista GABAA, tuttavia la cura è principalmente di supporto in natura.

Interazioni pericolose

Anche se molti farmaci sono sicuri da soli, possono diventare pericolosi e persino pericolosi per la vita se combinati con altre sostanze. La lista che segue contiene alcune combinazioni comuni potenzialmente pericolose, ma potrebbe non includerle tutte. Alcune combinazioni possono essere sicure in basse dosi di ciascuna, ma aumentano comunque il rischio potenziale di morte. Una ricerca indipendente dovrebbe sempre essere fatta per assicurarsi che una combinazione di due o più sostanze sia sicura prima del= consumo.

  • Depressori (1,4-Butandiolo, 2-metil-2-butanolo, alcool, barbiturici, GHB/GBL, methaqualone, oppioidi) – Questa combinazione può portare a livelli pericolosi o addirittura fatali di depressione respiratoria. Queste sostanze potenziano il rilassamento muscolare, la sedazione e l’amnesia causate l’una dall’altra e possono portare a una perdita di coscienza inaspettata a dosi elevate. C’è anche un aumento del rischio di vomito durante lo stato di incoscienza e di morte per il conseguente soffocamento. Se questo si verifica, gli utenti dovrebbero tentare di addormentarsi nella posizione di recupero o avere un amico li spostano in esso.
  • Dissociativi – Questa combinazione può portare ad un aumento del rischio di vomito durante lo stato di incoscienza e la morte dal soffocamento risultante. Se questo si verifica, gli utenti dovrebbero tentare di addormentarsi nella posizione di recupero o avere un amico che li sposti in essa.
  • Stimolanti – È pericoloso combinare benzodiazepine con stimolanti a causa del rischio di intossicazione eccessiva. Gli stimolanti diminuiscono l’effetto sedativo delle benzodiazepine, che è il fattore principale che la maggior parte delle persone considera quando determina il proprio livello di intossicazione. Una volta che lo stimolante si esaurisce, gli effetti delle benzodiazepine saranno significativamente aumentati, portando a un’intensificazione della disinibizione così come ad altri effetti. Se combinati, ci si dovrebbe limitare rigorosamente a dosare solo una certa quantità di benzodiazepine all’ora. Questa combinazione può anche potenzialmente provocare una grave disidratazione se l’idratazione non è monitorata.

Stato legale

Internazionalmente, il diazepam è una droga controllata nella Tabella IV della Convenzione sulle sostanze psicotrope. Il diazepam è regolato nella maggior parte dei paesi come un farmaco da prescrizione.

  • Australia: Il Diazepam è una sostanza Schedule 4 secondo il Poisons Standard, che lo rende un farmaco soggetto a prescrizione medica.
  • Austria: Il Diazepam è legale per uso medico secondo l’AMG (Arzneimittelgesetz Österreich) e illegale se venduto o posseduto senza prescrizione secondo l’SMG (Suchtmittelgesetz Österreich).
  • Germania: Il Diazepam è controllato secondo l’Anlage III BtMG (legge sugli stupefacenti, Schedule III) dal 1 agosto 1986. Può essere prescritto solo su un modulo di prescrizione per stupefacenti, ad eccezione delle preparazioni che contengono fino a 10 mg di diazepam in ogni forma di dosaggio e soluzioni che contengono fino all’1% e meno di 250 mg di diazepam in totale per unità di imballaggio.
  • Russia: Il diazepam è una sostanza controllata nella Tabella III dal 2013.
  • Svizzera: Il Diazepam è una sostanza controllata specificatamente nominata nel Verzeichnis B. L’uso medicinale è permesso.
  • Regno Unito: Il Diazepam è classificato come una droga controllata ed è elencato nella Schedule IV, Part I (CD Benz POM) del Misuse of Drugs Regulations 2001, che consente il possesso con una prescrizione valida. Il Misuse of Drugs Act 1971 rende illegale il possesso della sostanza senza una prescrizione e, per tali scopi, è classificato come una droga di classe C.

Vedi anche

  • Uso responsabile
    • Dosaggio liquido volumetrico
  • Depressivi
  • Benzodiazepine
  • Diclazepam
  • Diazepam (Wikipedia)
  • Diazepam (Erowid Vault)
  • Diazepam (Isomer Design)
  • Diazepam (Drugs.com)

Letteratura

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