Dal rame al bronzo alla conquista

Armi dell’età del bronzo dall’Europa orientale.
Versione ad alta risoluzione di questa foto.

La parola rame deriva dalla parola latina cuprum, che era usata per descrivere il metallo unico bluastro-verde che punteggiava il paesaggio del mondo antico e ha influenzato notevolmente le culture primarie di Mesopotamia, Egitto, Grecia e Roma. L’uomo neolitico, circa 10.000 anni fa, usò per la prima volta il rame nativo come sostituto della pietra. Un ciondolo di rame scoperto in quello che oggi è il nord dell’Iraq è stato datato a circa 8700 a.C. Per quasi cinque millenni il rame è stato l’unico metallo conosciuto dall’uomo, e quindi aveva tutte le applicazioni del metallo.

Le prove dell’uso del rame nel corso della storia possono essere trovate in manufatti di tutto il mondo – dall’Asia e dal Medio Oriente al Sud America e persino agli attuali Stati Uniti (oltre 7.000 anni fa, i nativi americani estraevano e usavano il rame in quello che oggi è il Michigan). Grazie al rame, il “metallo più antico dell’umanità”, l’arte e l’artigianato della lavorazione dei metalli si sono diffusi in quasi tutti gli aspetti della vita, dalla moneta agli strumenti, agli ornamenti e, soprattutto, alle armi.

La necessità del bronzo

Strumenti e armi di bronzo trovati nell'odierna TurchiaStrumenti e armi di bronzo trovati nell’odierna Turchia.
Versione ad alta risoluzione di questa foto.

Per gli antichi artigiani, la malleabilità del rame nel suo stato naturale e puro era un attributo importante, ma questa qualità aveva svantaggi significativi quando si trattava di produrre armamenti. Spade e lance fatte di rame potevano essere facilmente affilate, ma non erano in grado di mantenere il loro bordo per molto tempo.

Questo ha portato alla sperimentazione e, infine, alla creazione di leghe che combinavano le migliori qualità di due o più metalli. Quando i primi fabbri scoprirono un metallo più durevole con attributi di prestazioni superiori a qualsiasi cosa avessero mai conosciuto, iniziò l’età del bronzo. Si ritiene che la scoperta del bronzo e dell’ottone (una fusione di rame e zinco) abbia avuto un duplice effetto sulle società antiche: ha favorito sia il commercio che la guerra. Come risultato, questi metalli incommensurabilmente utili divennero requisiti di base necessari per proteggere, migliorare ed espandere le civiltà antiche. Il bisogno di rame, stagno, zinco e altri metalli ha ispirato le società e ha portato a una serie di eventi straordinari che hanno cambiato per sempre il corso del mondo.

Il bronzo ha giocato un ruolo chiave nell’ascesa e nella caduta delle civiltà. Nel 2350 a.C., il re guerriero Sargon I e i suoi eserciti equipaggiati di bronzo conquistarono le città-stato della Sumeria e le unirono in un vasto regno con la favolosa città di Babilonia come centro. Intorno al 1500 a.C., la Troia dell’Iliade di Omero, situata nell’angolo sud-ovest dell’odierna Turchia, era un epicentro dell’attività del bronzo grazie alla sua vicinanza ai depositi di rame e stagno, nonché alla sua posizione strategica a cavallo delle principali rotte commerciali terrestri e marittime. Durante quell’epoca, la macchina da guerra oceanica dei Fenici si basava su rivestimenti di rame e bronzo per le sue navi e armi. Quando conquistarono la città di Byblos, nell’odierna Spagna, la confluenza delle culture portò a uno dei più grandi contributi dell’umanità, la creazione dell’alfabeto.

Freccia di bronzo del 7° a.C. nell'odierno PakistanFreccia di bronzo del 7° a.C. nell’odierno Pakistan
Versione ad alta risoluzione di questa immagine.

L’età del bronzo durò più di 1.500 anni, dal 2500 a.C. al 1000 a.C, e sebbene fosse incentrata sulla regione che si estende dal Mediterraneo al Medio Oriente, l’influenza e gli effetti del bronzo non erano limitati a quest’area. Registrazioni e manufatti mostrano anche un uso esteso del rame e del bronzo in tutta l’Asia già nel 2600 a.C. Il commercio del rame e del bronzo si estendeva a nord lungo il Danubio e apriva una porta verso l’Europa centrale e oltre.

I progressi nella lavorazione dei metalli portarono alla scoperta del ferro e all’alba dell’Età del Ferro. E anche se il rame e l’ottone non erano più i metalli dominanti dell’epoca, il loro impatto sul mondo continua ancora oggi. Computer, automobili, aeroplani, motori e altri dispositivi moderni che alimentano le nostre vite non sarebbero possibili senza i contributi di rame e ottone. Cu

Risorse:

Anche in questo numero:

  • Eolico: Un futuro positivo
  • Rotori di motori
  • Circuiti in rame flessibile: Puliti e conduttivi
  • Dal rame al bronzo alla conquista
  • Le CPU raggiungono il loro potenziale attraverso il rame: I computer più caldi dipendono dal rame