Counsellor: descrizione del lavoro

Un atteggiamento maturo e un’esperienza rilevante sono considerati importanti quanto la materia di laurea studiata.

I counsellor ascoltano, entrano in empatia, incoraggiano e aiutano a responsabilizzare gli individui. La natura dei problemi incontrati varia a seconda del setting e potrebbe includere, per esempio, la depressione, l’ansia, il bisogno di gestire emozioni e comportamenti dannosi, o le difficoltà nell’affrontare esperienze ed eventi traumatici. I consulenti possono lavorare con clienti con problemi di salute mentale da lievi a moderati o con problemi legati alla droga, o con persone che hanno bisogno di sostegno a causa di disturbi genetici o malattie come il cancro.

I consulenti non danno consigli ai loro clienti, ma cercano di aiutarli a capire meglio se stessi e a trovare i propri modi per affrontare o risolvere i problemi. Il riferimento e il collegamento con altre agenzie è una caratteristica del lavoro.

Il counselling tipicamente comporta una serie di sessioni formali in un tempo e luogo regolari, dove il counsellor e il cliente possono parlare dei problemi e dei sentimenti del cliente.

Le responsabilità tipiche includono:

  • Fornire consulenza faccia a faccia, per telefono o online
  • Lavorare con individui, famiglie o gruppi
  • Tenere registrazioni riservate
  • Costruire un rapporto di fiducia e rispetto con i clienti
  • Ascoltare le preoccupazioni dei clienti, empatizzare con loro e aiutarli a vedere le cose più chiaramente o in un modo diverso

Datori di lavoro tipici dei consulenti

Le offerte di lavoro sono pubblicizzate online, inclusi i siti web della Community Care e del NHS. Sono anche elencati sui siti web degli enti professionali rilevanti come l’Associazione Britannica per il Counselling e la Psicoterapia (BACP).

Le offerte di lavoro sono pubblicizzate in una varietà di pubblicazioni tra cui The Guardian, Community Care e Nursing Times. Sono anche elencati sui siti web degli organismi professionali pertinenti come l’Associazione Britannica per il Counselling e la Psicoterapia (BACP).

Alcuni counsellor si mettono in proprio con successo, anche se questo è possibile solo se hai una buona rete di contatti per i referral.

Qualifiche e formazione richieste

Mentre non deve essere per forza così, è comune entrare in questa professione più tardi nella vita. L’esperienza può essere acquisita attraverso approcci diretti con i datori di lavoro, lavoro volontario, job shadowing e networking.

Puoi diventare un consulente sia con o senza una laurea. Per i laureati, è possibile entrare nella professione con una laurea in qualsiasi materia. Un atteggiamento maturo e un’esperienza rilevante sono considerati importanti quanto la materia di laurea studiata, anche se una laurea in psicologia o scienze sociali può essere vantaggiosa.

Anche se non ci sono requisiti specifici per esercitare la professione di consulente, la maggior parte dei datori di lavoro si aspetta che tu appartenga a uno dei registri volontari per consulenti mantenuti dagli organismi professionali pertinenti elencati dalla Professional Standards Authority. Questi enti professionali includono la British Association for Counselling and Psychotherapy (BACP).

L’iscrizione al BACP è aperta a coloro che studiano in un corso accreditato dal BACP o in un altro corso di counselling a livello di diploma, laurea o post-laurea. La registrazione è aperta a coloro che hanno completato la formazione accreditata dal BACP o che soddisfano i requisiti di registrazione del BACP in altri modi. Una lista di corsi accreditati è disponibile sul sito web del BACP.

Competenze chiave per i consulenti

  • Capacità di ascolto
  • Empatia e comprensione
  • Atitudine non giudicante
  • Pazienza e calma
  • Capacità di affrontare situazioni emotive
  • Capacità di relazionarsi e adattare lo stile di comunicazione a un’ampia gamma di persone