— Domanda: Cosa significa intervento coronarico percutaneo (PCI) e quando viene fatto?
Risposta: L’intervento coronarico percutaneo è un modo di ristabilire il flusso di sangue lungo le arterie coronarie che alimentano il cuore. Questo è di solito fatto per aprire un blocco nell’arteria in persone che hanno dolore al petto con lo sforzo, tipicamente.
Oppure l’intervento coronarico percutaneo può essere fatto nell’impostazione acuta quando si ha un attacco di cuore. Percutaneo significa che si sta andando attraverso la pelle, con un tubo di solito dalla zona inguinale. Guidiamo quello strumento fino al cuore e poi apriamo il blocco, dall’interno verso l’esterno, al contrario dell’intervento di bypass coronarico, che richiede un’operazione completa in cui si taglia la placca toracica del petto e poi si ristabilisce il sangue al cuore usando dei bypass che i chirurghi collocano.
Così l’intervento coronarico percutaneo è stato un grande progresso, in particolare nei pazienti che possono avere un attacco di cuore, perché possiamo aprire quell’arteria bloccata.
Prossimo: Cos’è l’angioplastica e quando si fa?
Precedente: Quanto sono affidabili i defibrillatori impiantati?