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Le condizioni della pelle sono una preoccupazione comune nelle valutazioni delle chiamate di malattia degli infermieri. La maggior parte sono abbastanza facili da valutare e trattare; sia il piede d’atleta che la dermatite da contatto. Tuttavia, una condizione della pelle che può essere pericolosa se non individuata e trattata adeguatamente è la cellulite. Sfortunatamente, la cellulite può imitare altre condizioni ed è facilmente diagnosticata in modo errato. Ecco una rapida panoramica clinica della cellulite per aiutarvi a determinare se la prossima condizione della pelle che valutate in malattia ha bisogno di un appuntamento con un fornitore.

Che cos’è la cellulite?

La cellulite è un’infezione batterica della pelle e dei tessuti sottostanti. È più comune nelle estremità inferiori, ma può colpire anche altre aree come queste.

  • Occhi – da infezione del seno
  • Orecchio, naso o addome – da piercing
  • Armi, collo, piedi – da schiocco della pelle (uso di droga)

Mentre la cellulite si sviluppa attraverso una rottura nella pelle, tale apertura può essere microscopica e difficile da rilevare. Lo stafilococco aureo è la causa più comune di cellulite e, sempre più spesso, questo stafilococco si presenta sotto forma di MRSA. Un agente infettivo meno comune è lo streptococco. Lo streptococco di gruppo A (GAS) è un batterio che porta alla fascite necrotizzante (comunemente chiamato “batterio mangia-carne”).

Come si presenta?

La cellulite si presenta come infiammazione diffusa. Raramente è bilaterale, quindi se la condizione della pelle è su entrambe le gambe inferiori è probabile che sia qualcos’altro, come l’insufficienza venosa. Poiché la cellulite comprende l’infiammazione sia della pelle che del tessuto sottostante, è meno probabile che abbia confini chiaramente definiti. Il drenaggio a volte può essere presente e questo potrebbe significare che l’agente causale è MRSA.

Questa condizione si presenta con i soliti segni di infezione: rossore, gonfiore, calore e tenerezza sulla zona interessata. Se la cellulite è progredita, il paziente può sentirsi generalmente poco bene con febbre, brividi, sudorazione e dolore generale al corpo. Se non trattata, l’infezione si diffonde a livello sistemico e può portare a confusione, frequenza cardiaca rapida, aumento della frequenza respiratoria e pressione sanguigna bassa. Se non viene fermata, l’invasione sistemica diventa sepsi e minaccia la vita.

Chi ha la probabilità di sviluppare la cellulite?

Conoscere i fattori di rischio per questa condizione vi aiuterà ad essere particolarmente consapevoli del suo potenziale con alcuni gruppi di pazienti. Ecco i fattori di rischio più comuni per sviluppare la cellulite.

  • Alcolismo
  • Diabete
  • Anziani
  • Obesità
  • Non nutriti
  • Sistema immunitario debole o soppresso

Come puoi vedere, molti dei nostri pazienti hanno molteplici fattori di rischio per la cellulite, specialmente se consideriamo che l’alcolismo e l’abuso di droghe portano ad una cattiva alimentazione.

Qual è il trattamento attuale?

Quanto la cellulite è un’infezione batterica, il trattamento dipende dalla somministrazione di antibiotici specifici per l’agente causale. Non c’è consenso in letteratura su quando gli antibiotici per via orale o endovenosa siano più utili. I casi avanzati di cellulite richiedono l’ospedalizzazione. Le linee guida CREST basate sull’evidenza per la cellulite suggeriscono antibiotici che coprono sia l’infezione da streptococco che da stafilococco, come la flucloxacillina (floxacillina) o la clindamicina.

Quali sono gli obiettivi infermieristici?

La prima priorità infermieristica è determinare rapidamente che questo paziente ha bisogno di vedere un medico. Una volta fatta la diagnosi, gli interventi infermieristici si concentrano sulla somministrazione degli antibiotici prescritti, sul monitoraggio degli effetti collaterali e sulla fornitura di terapie di supporto. Di seguito sono riportate le azioni infermieristiche chiave.

  • Confermare il profilo allergico – in particolare l’allergia alla penicillina
  • Documentare un’accurata valutazione iniziale e una valutazione continua a intervalli regolari
  • Monitorare gli effetti collaterali degli antibiotici come disturbi gastrici, diarrea, eruzioni cutanee o infezioni da lievito
  • Documentare il livello del dolore e fornire analgesici, se ordinato
  • Fornire l’educazione del paziente per quanto riguarda l’elevazione delle estremità, il monitoraggio degli effetti collaterali e la corretta cura della pelle

Altre informazioni sulla cellulite

Se questa rapida panoramica sulla cellulite ti ha interessato, trova informazioni più approfondite da queste risorse online (con immagini!).

Cellulite – PubMed Health

Cellulite: A Review – JAMA

New Trends in Cellulitis – European Medical Journal