Controllo mentale da parte dei parassiti

Metà della popolazione umana mondiale è infettata dal Toxoplasma, parassiti nel corpo e nel cervello. Ricordatelo.

Toxoplasma gondii è un parassita comune che si trova nell’intestino dei gatti; rilascia uova che vengono raccolte da ratti e altri animali che vengono mangiati dai gatti. Il Toxoplasma forma cisti nel corpo dei ratti ospiti intermedi, incluso il cervello.

Siccome i gatti non vogliono mangiare prede morte e in decomposizione, il Toxoplasma prende la strada evolutivamente corretta di essere un parassita “buono”, lasciando i ratti perfettamente sani. O lo sono?

Gli scienziati di Oxford hanno scoperto che la mente dei ratti infetti è stata sottilmente alterata. In una serie di esperimenti, hanno dimostrato che i ratti sani evitano prudentemente le aree che sono state inzuppate di urina di gatto. Infatti, quando gli scienziati testano i farmaci ansiolitici sui ratti, usano una zaffata di urina di gatto per indurre il panico neurochimico.

Tuttavia, si scopre che i ratti infettati dal Toxoplasma non mostrano tale reazione. Infatti, alcuni dei ratti infetti cercano continuamente le aree contrassegnate dall’urina di gatto. Il parassita altera la mente (e quindi il comportamento) del ratto a proprio vantaggio.

Se il parassita può alterare il comportamento dei ratti, ha qualche effetto sugli umani?

Dr. Fuller Torrey (direttore associato per la ricerca di laboratorio allo Stanley Medical Research Institute) ha notato collegamenti tra Toxoplasma e schizofrenia negli esseri umani, circa tre miliardi dei quali sono infettati da T. gondii:

  • L’infezione da Toxoplasma è associata a danni agli astrociti, cellule gliali che circondano e sostengono i neuroni. La schizofrenia è anche associata a danni agli astrociti.
  • Le donne incinte con alti livelli di anticorpi contro il Toxoplasma hanno maggiori probabilità di dare alla luce bambini che svilupperanno la schizofrenia.
  • Le cellule umane allevate in piastre di Petri, e infettate dal Toxoplasma, rispondono a farmaci come l’aloperidolo; la crescita del parassita si ferma. L’aloperidolo è un antipsicotico, usato per trattare la schizofrenia.

Il dottor Torrey si è riunito con gli scienziati di Oxford, per vedere se si poteva fare qualcosa per quei ratti controllati dal parassita che erano spinti a frequentare gli angoli impregnati di urina di gatto (aspettando i gatti). Secondo un recente comunicato stampa, l’aloperidolo ripristina la sana paura del ratto dell’urina di gatto. Infatti, i farmaci antipsicotici sono stati efficaci quanto la pirimetamina, un farmaco che elimina specificamente il Toxoplasma.

Sono parassiti come il Toxoplasma che alterano sottilmente il comportamento umano? A quanto pare, gli scrittori di fantascienza hanno pensato se i parassiti potessero o meno alterare il comportamento di un essere umano, o addirittura prendere il controllo di una persona. Nel suo romanzo del 1951 The Puppet Masters, Robert Heinlein scrisse di parassiti alieni grandi come piatti da pranzo che prendevano il controllo delle menti dei loro ospiti, inondando i loro cervelli con sostanze neurochimiche. In questo estratto, un volontario legato ad una sedia permette ad un parassita di essere introdotto; il parassita lo cavalca, prendendo il controllo della sua mente. In queste condizioni, è possibile intervistare il parassita; tuttavia, si rifiuta di rispondere fino a quando non viene colpito con un pungolo per il bestiame.

Ha raggiunto oltre le mie spalle con una canna. Ho sentito un dolore scioccante e insopportabile. La stanza si oscurò come se fosse stato premuto un interruttore. Il dolore se ne andò, lasciando dietro di sé solo il suo ricordo bruciante. Prima che potessi parlare, o anche pensare in modo coerente per me stesso, la scissione era finita e mi trovavo di nuovo al sicuro tra le braccia del mio padrone… Il panico che mi possedeva fu lavato via; ero di nuovo pieno di un senso di benessere senza preoccupazioni… “Cosa siete?” “Siamo il popolo… Vi abbiamo studiato e conosciamo le vostre vie… Veniamo”, continuai, “per portarti la pace… e la soddisfazione e la gioia di arrendersi”. Esitai di nuovo; “arrendersi” non era la parola giusta. Lottai con essa come si lotta con una lingua straniera mal afferrata. “La gioia”, ripetei, “la gioia del… nirvana”. Era quello; la parola si adattava. Mi sentivo come un cane che viene accarezzato per aver preso un bastone; mi contorcevo con piacere.

Non siete ancora sicuri che i parassiti possano manipolare il comportamento degli organismi ospiti? Considera questi altri casi:

  • Il distoma Dicrocoelium dendriticum costringe la sua formica ospite ad attaccarsi alle punte dei fili d’erba, più facili da mangiare. Il distoma ha bisogno di entrare nell’intestino di un animale al pascolo per completare il suo ciclo vitale.
  • Il distoma Euhaplorchis californiensis fa sì che i pesci si agitino e saltino in modo che gli uccelli trampolieri li afferrino e li mangino, per la stessa ragione.
  • I vermi dei capelli, che vivono dentro le cavallette, sabotano il sistema nervoso centrale della cavalletta, costringendola a saltare in pozze d’acqua, annegando. I vermi dei capelli poi nuotano via dai loro sfortunati ospiti per continuare il loro ciclo vitale.

Non tutti i parassiti fantascientifici sono dannosi; leggete della tenia Crosswell del racconto Super-Toys Last All Summer Long di Brian Aldiss del 1969 (la base del film AI di Kubrick/Spielberg), che impedisce alle persone che mangiano troppo di diventare obese. Per non parlare dei robot basati sui parassiti. Leggi il comunicato stampa sulle prove del legame tra Toxoplasma e schizofrenia, Cavallette suicide. Storia tramite il blogger Carl Zimmer e i suoi lettori.

(Questa storia di Science Fiction in the News usata con il permesso di Technovelgy.com – dove la scienza incontra la fiction.)

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