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È una buona cover, anche se l’uso di Wainwright di “you” invece di “ya” uccide lo schema della rima. Non si può dire che Wainwright non renda giustizia alla melodia, ma mentre l’ascoltavamo abbiamo iniziato a interrogarci sul testo per la prima volta.
Ho sentito dire che c’era un accordo segreto
che Davide suonò, e piacque al Signore
ma a te non interessa molto la musica, vero?
Fa così, la quarta, la quinta
La caduta minore, l’alzata maggiore
Il re sconcertato che compone Hallelujah
C’è un accordo segreto che piace a Dio? Sappiamo che ce n’è uno che dà a Satana un’erezione maggiore, l'”Intervallo del Diavolo”, che è stato vietato nella liturgia per anni perché sentirlo invoca pensieri infernali. I gruppi metal lo usano molto adesso.
Non stiamo parlando dell’iPod della Stella del Mattino, però, stiamo parlando dell’accordo o della chiave che fa battere le dita dei piedi a Big G.
Beh, il David è naturalmente il re David. Ci sono altri riferimenti a David più avanti nella canzone, nel testo di Cohen che parla di vedere una donna che fa il bagno sul tetto (David vide Betsabea che faceva il bagno).
Ora David era famoso come musicista. Naturalmente, lo era anche l’anticristo Nerone, quindi prendetelo con un grano della moglie di Lot. Eppure, a David si attribuisce il merito di aver calmato Saul con il canto e di aver dato inizio al concetto di canto nel tempio. Conosceva i suoi accordi, è quello che stiamo cercando di dire, e ci sono leggende di toni o note così piacevoli a Dio o agli dei da ottenere il loro favore che risalgono all’antichità.
Almeno nel caso di “Hallelujah”, l’accordo sembra essere Do maggiore, che è anche la chiave della canzone. L’intera ragione dietro l’Intervallo del Diavolo era che era dissonante, un mezzo passo sotto la quinta perfetta che tipicamente simboleggiava la purezza nella musica. Teoricamente, qualsiasi cosa fosse l’opposto del temuto tritono sarebbe stato l’accordo più gradito a Dio.
E’ anche una chiave molto semplice da suonare, senza diesis o bemolle, probabilmente rendendola l’unica volta in cui Dio era contento della via più facile. Così si fa, Cohen!
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