Aalfabeto militare
Da quando gli esseri umani si sono sviluppati in una specie propria sul pianeta Terra, che usassero il linguaggio del corpo, suoni parlati o anche disegni sulle pareti delle grotte, hanno cercato di comunicare tra loro. Nel corso del tempo, i popoli che risiedevano in varie parti del pianeta hanno sviluppato suoni diversi che avrebbero significato cose diverse, per esempio, nei primi semitici, un pittogramma che rappresentava una casa avrebbe avuto la traduzione di “beth” quando verbalizzato, ma dall’altra parte del mondo, la parola Maya per casa era “nahil”.
Un inciso: per l’alfabeto inglese, l’alfabeto usato dagli Stati Uniti e dai suoi alleati della North Atlantic Treaty Organization (NATO), una lettera era tipicamente sviluppata prendendo il primo suono della parola parlata. Nel caso di “beth”, il suono iniziale divenne la seconda lettera dell’alfabeto che usiamo oggi¹.
Le differenze nel modo di comunicare persistono ancora oggi, e per garantire che le comunicazioni tra di noi possano essere assolutamente comprese, sono stati sviluppati metodi di comunicazione chiari e standard. Tre di questi metodi sono l’alfabeto fonetico, il codice Morse e le bandiere di segnalazione.
L’alfabeto fonetico militare
L’alfabeto fonetico è ampiamente utilizzato nelle comunicazioni militari. L’alfabeto fonetico, un sistema impostato in cui ogni lettera dell’alfabeto ha una parola equivalente per evitare di confondere lettere che suonano uguali, come B (Bravo) e D (Delta) o F (Foxtrot) e S (Sierra). La pronuncia della parola fonetica di ogni lettera è contenuta nella parentesi sottostante.
Codice Morse
Le lettere dell’alfabeto nel codice Morse sono rappresentate da punti e trattini nella tabella sottostante. I radiooperatori di solito sostituiscono le espressioni “di” e “daa” per i punti e le linee che assomigliano ai toni del tasto della mano telegrafica quando “parlano” il codice. I gruppi di punti e linee che rappresentano ogni lettera devono essere fatti come una sola unità, con una netta separazione tra ogni punto e ogni linea, e una separazione molto più netta tra le lettere. Un “di” è un terzo della lunghezza di un “daa”.
Bandiere di segnalazione
E’ molto raro che le parole siano completamente sillabate nella segnalazione degli alzabandiera della Marina a causa della lunghezza e del numero di bandiere richieste; per non parlare del tempo necessario per gestire tutti gli alzabandiera. Per rendere il processo più facile e pratico, è stato prodotto il libro dei segnali. Il libro dei segnali definisce le bandiere da usare per comunicare vari messaggi. Separatamente, ogni bandiera di segnalazione ha il suo significato, e per la Marina, questi significati sono elencati accanto ad ogni bandiera qui sotto.
L’alfabeto militare, la bandiera di segnalazione e la tabella del codice Morse
Codice dei segnali della Marina – Alfabeto fonetico militare | ||||
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Lettera | Fonetico militare Alphabet | Codice Morse | Bandiere di segnalazione | Significato della bandiera (Marina) |
A | Alfa “AL-FAH” | – – Di dah | Discesa; tenersi alla larga e mantenere una bassa velocità. | |
B | Bravo “BRAH-VOH” | – – – – Dah di di dit | Accettazione, scarico o trasporto di carichi pericolosi. | |
C | Charlie “CHAR-LEE” | – – – – Dah di dah dit | Affermativo. | |
D | Delta “DEL-TAH” | – – – Dah di dit | Difficoltà di manovra; mantenere la distanza. | |
E | Eco “ECK-OH” | – dit | Rotta verso dritta. | |
F | Foxtrot “FOKS-TROT” | – – – – Di di dah dit | Disattivato; comunicazione richiesta — o operazioni di volo in corso. | |
G | Golf “GOLF” | – – – Dah dah dit | Richiesta pilota di porto. | |
H | Hotel “HOH-TEL” | – – – – Di di dit | Pilota di porto a bordo. | |
I | India “IN-DEE-AH” | – – Di dit | Accosto. | |
J | Juliett “JEW-LEE-ETT” | – – – – Di dah dah dah | Carico pericoloso a bordo e in fiamme; tenersi lontani. | |
K | Kilo “KEY-LOH” | – – – Dah di dah | Richiesta comunicazione. | |
L | Lima “LEE-MAH” | – – – – Di dah di dit | Avviso, fermare immediatamente la nave. | |
M | Mike “MIKE” | – – Dah dah | La nave è ferma. | |
N | Novembre “NO-VEM-BER” | – – Dah dit | Negativo. | |
O | Oscar “OSS-CAH” | – – – Dah dah dah | Uomo in mare. | |
P | Papa “PAH-PAH” | – – – – Di dah dah dit | Tutto il personale ritorna alla nave (in porto). | |
Q | Quebec “KAY-BECK” | – – – – Dah dah di dah | Tutte le barche tornano alla nave. | |
R | Romeo “ROW-ME-OH” | – – – Di dah dit | In mare: prepararsi al rifornimento. In porto: Nave di servizio pronta. | |
S | Sierra “SEE-AIR-RAH” | – – – Di di dit | Conduzione dell’esercizio di issamento della bandiera. | |
T | Tango “TANG-GO” | – Dah | Non passare avanti. | |
U | Uniforme “YOU-NEE-FORM” | – – – Di di dah | Attenzione, stai correndo un pericolo. | |
V | Victor “VIK-TAH” | – – – – di di dah | È richiesta assistenza. | |
W | Whiskey “WISS-KEY” | – – – Di dah dah | Richiesta assistenza medica. | |
X | Raggi X “ECKS-RAY” | – – – – Dah di di dah | Ferma le tue intenzioni e guarda i segnali. | |
Y | Yankee “YANG-KEY” | – – – – Dah di dah dah | La nave ha il compito di comunicare (visivo). | |
Z | Zulu “ZOO-LOU” | – – – – Dah dah di dit | Richiesta di rimorchio. |
Scritto da NCCM Thomas Goering USN (RET).
Data pagina pubblicata: Ottobre 28, 2009.
Data pagina modificata: 30 maggio 2020.