Completo Conciso
Contenuto del capitolo
L’ufficio di Giovanni il Battista. (1-8) Il battesimo e la tentazione di Cristo. (9-13) Cristo predica e chiama discepoli. (14-22) Scaccia uno spirito impuro. (23-28) Guarisce molti malati. (29-39) Guarisce un lebbroso. (40-45)
Commento su Marco 1:1-8.
(Leggere Marco 1:1-8.)
Isaia e Malachia parlarono ciascuno dell’inizio del vangelo di Gesù Cristo, nel ministero di Giovanni. Da questi profeti possiamo osservare che Cristo, nel suo vangelo, viene tra noi, portando con sé un tesoro di grazia e uno scettro di governo. Tale è la corruzione del mondo, che c’è grande opposizione al suo progresso. Quando Dio mandò il suo Figlio nel mondo, si prese cura, e quando lo manda nel cuore, si prende cura, di preparare la strada davanti a lui. Giovanni si ritiene indegno del più meschino ufficio su Cristo. I santi più eminenti sono sempre stati i più umili. Essi sentono più di altri il bisogno del sangue espiatorio e dello Spirito santificante di Cristo. La grande promessa che Cristo fa nel suo vangelo a coloro che si sono pentiti e hanno avuto il perdono dei loro peccati è che saranno battezzati con lo Spirito Santo; saranno purificati dalle sue grazie e rinfrescati dai suoi conforti. Noi usiamo le ordinanze, la parola e i sacramenti senza profitto e conforto, per la maggior parte, perché non abbiamo quella luce divina dentro di noi; e non l’abbiamo perché non la chiediamo; perché abbiamo la sua parola che non può mancare, che il nostro Padre celeste darà questa luce, il suo Spirito Santo, a coloro che lo chiedono.
Commento su Marco 1:9-13
(Leggere Marco 1:9-13)
Il battesimo di Cristo fu la sua prima apparizione pubblica, dopo che era vissuto a lungo sconosciuto. Quanto valore nascosto c’è, che in questo mondo non è conosciuto! Ma prima o poi sarà conosciuto, come lo fu Cristo. Egli prese su di sé le sembianze della carne peccatrice; e così, per il nostro bene, santificò se stesso, affinché anche noi potessimo essere santificati ed essere battezzati con lui, Giovanni 17:19. Vedi come Dio lo ha onorato, quando si è sottomesso al battesimo di Giovanni. Egli vide lo Spirito scendere su di lui come una colomba. Possiamo vedere il cielo aperto a noi, quando percepiamo lo Spirito scendere e operare su di noi. L’opera buona di Dio in noi è una prova sicura della sua buona volontà verso di noi e dei suoi preparativi per noi. Per quanto riguarda la tentazione di Cristo, Marco nota che era nel deserto e che era con le bestie selvatiche. Era un’istanza della cura di suo Padre nei suoi confronti, che lo incoraggiava ancora di più a credere che suo Padre avrebbe provveduto a lui. Le protezioni speciali sono guadagni di forniture stagionali. Il serpente tentò il primo Adamo nel giardino, il secondo Adamo nel deserto; con successo diverso; e da allora tenta ancora i figli di entrambi, in ogni luogo e condizione. La compagnia e la conversazione hanno le loro tentazioni; e anche essere soli, anche nel deserto, ha le sue. Nessun luogo o stato ne è esente, nessun affare, nessun lavoro lecito, mangiare o bere, nemmeno il digiuno e la preghiera; spesso in questi doveri ci sono i maggiori assalti, ma in essi c’è la vittoria più dolce. Il ministero degli angeli buoni è materia di grande conforto in riferimento ai disegni maligni degli angeli malvagi; ma molto più ci conforta, avere la presenza di Dio Spirito Santo nei nostri cuori.
Commentario su Marco 1:14-22
(Leggi Marco 1:14-22)
Gesù cominciò a predicare in Galilea, dopo che Giovanni fu messo in prigione. Se alcuni saranno messi da parte, altri saranno innalzati per continuare la stessa opera. Osservate le grandi verità che Cristo ha predicato. Con il pentimento diamo gloria al nostro Creatore che abbiamo offeso; con la fede diamo gloria al nostro Redentore che è venuto a salvarci dai nostri peccati. Cristo ha unito queste due cose, e che nessuno pensi di separarle. Cristo rende onore a coloro che, sebbene meschini in questo mondo, sono diligenti nei loro affari e gentili gli uni con gli altri. L’industria e l’unità sono buone e piacevoli, e il Signore Gesù comanda una benedizione su di esse. Coloro che Cristo chiama, devono lasciare tutto per seguirlo; e con la sua grazia li rende disposti a farlo. Non che dobbiamo uscire dal mondo, ma dobbiamo abbandonare il mondo; rinunciare a tutto ciò che è contro il nostro dovere verso Cristo e che non può essere mantenuto senza danno per le nostre anime. Gesù osservò rigorosamente il giorno di sabato, applicandosi e abbondando nell’opera del sabato, per la quale il riposo del sabato era stabilito. C’è molto nella dottrina di Cristo che è sorprendente; e più l’ascoltiamo, più abbiamo motivo di ammirarla.
Commentario su Marco 1:23-28
(Leggi Marco 1:23-28)
Il diavolo è uno spirito impuro, perché ha perso tutta la purezza della sua natura, perché agisce in diretta opposizione allo Spirito Santo di Dio, e con i suoi suggerimenti contamina gli spiriti degli uomini. Ci sono molti nelle nostre assemblee che frequentano tranquillamente sotto insegnanti meramente formali; ma se il Signore viene con ministri fedeli e una dottrina santa, e per mezzo del suo Spirito convincente, essi sono pronti a dire, come quest’uomo: Che cosa abbiamo a che fare con te, Gesù di Nazareth! Nessun disordine potrebbe permettere a un uomo di sapere che Gesù è il Santo di Dio. Egli non vuole avere niente a che fare con Gesù, perché dispera di essere salvato da lui e teme di essere distrutto da lui. Guarda di chi parlano quelli che dicono all’Onnipotente: “Allontanati da noi”. Questo spirito impuro odiava e temeva Cristo, perché lo conosceva come un Santo; perché la mente carnale è inimicizia contro Dio, specialmente contro la sua santità. Quando Cristo con la sua grazia libera le anime dalle mani di Satana, non è senza tumulto nell’anima; perché quel nemico dispettoso inquieta coloro che non può distruggere. Questo fece riflettere tutti coloro che lo videro: “Che cos’è questa nuova dottrina? Un’opera così grande viene spesso compiuta ora, eppure gli uomini la trattano con disprezzo e negligenza. Se così non fosse, la conversione di un noto uomo malvagio a una vita sobria, retta e pia, mediante la predicazione di un Salvatore crocifisso, indurrebbe molti a chiedere: “Che dottrina è questa?
Commentario su Marco 1:29-39
(Leggere Marco 1:29-39)
Dovunque Cristo viene, viene per fare del bene. Egli guarisce, perché noi possiamo servire lui e altri che sono suoi, e per amor suo. Coloro che sono tenuti lontani dalle ordinanze pubbliche a causa della malattia o di altri ostacoli reali, possono aspettarsi la presenza benevola del Salvatore; egli lenirà le loro pene e allevierà i loro dolori. Osservate come erano numerosi i pazienti. Quando gli altri vanno a gonfie vele con Cristo, questo dovrebbe stimolarci a cercarlo. Cristo partì in un luogo solitario. Sebbene non fosse in pericolo di distrazione, o di tentazione alla vana gloria, tuttavia si ritirò. Coloro che hanno la maggior parte degli affari in pubblico, e del miglior tipo, devono ancora essere talvolta soli con Dio.
Commentario su Marco 1:40-45
(Leggi Marco 1:40-45)
Abbiamo qui la purificazione di un lebbroso da parte di Cristo. Ci insegna a rivolgerci al Salvatore con grande umiltà e con piena sottomissione alla sua volontà, dicendo: “Signore, se tu vuoi”, senza alcun dubbio sulla disponibilità di Cristo ad aiutare gli afflitti. Vedi anche cosa aspettarsi da Cristo; che secondo la nostra fede sarà per noi. Il povero lebbroso disse: “Se tu vuoi”. Cristo è pronto a concedere favori a coloro che si rimettono prontamente alla sua volontà. Cristo non voleva che si facesse nulla che sembrasse cercare la lode del popolo. Ma ora non esistono ragioni per cui dovremmo esitare a diffondere le lodi di Cristo.