Come scrivere post di blog amichevoli per il SEO – Il mio processo passo dopo passo

post di blog amichevoli per il SEO

Scrivere post di blog ottimizzati sia per i motori di ricerca che per gli utenti è un’abilità. E come qualsiasi altra abilità, può essere migliorata con la pratica.

Nonostante ciò che molte persone pensano, non è un processo complicato. Ci sono alcuni semplici passi da seguire per assicurarsi che tutto ciò che si pubblica sul proprio sito web o blog sia SEO friendly.

Cose come il titolo del post, la struttura di un blog, la formattazione del testo, le intestazioni e i paragrafi sono facili da sistemare e tuttavia giocano un ruolo vitale nel ranking.

In questo post imparerai il processo in 10 passi che seguo per ottimizzare SEO tutti i miei post sul blog.

Prima di entrare nei dettagli, è necessario chiarire due cose che molte persone trovano confuse.

Primo, un blog post SEO friendly è anche un blog post user-friendly

Molte persone credono che se un blog post è ottimizzato per i motori di ricerca, è in qualche modo meno amichevole per gli utenti. Questo non è vero.

SEO Training

Il vero significato di SEO è quello di pubblicare contenuti che sia i motori di ricerca che gli utenti possono capire.

Se entrambe queste condizioni non sono soddisfatte, allora hai possibilità limitate di raggiungere un alto posizionamento, e i tuoi lettori hanno più probabilità di ‘ignorare’ il tuo post.

Se, d’altra parte, riuscite a soddisfare entrambi i criteri, allora i vostri post sul blog si classificheranno più in alto su Google, e gli utenti passeranno più tempo a leggere e ad impegnarsi con i vostri contenuti (aggiungendo commenti, condividendo sui social media, o convertendo).

In secondo luogo, un post che è ottimizzato SEO non ha necessariamente grandi contenuti

Questa può sembrare un’affermazione contraddittoria, ma non lo è. Lasciatemi spiegare.

La qualità del contenuto è uno dei fattori più importanti quando si valuta un post di blog, ma non è l’unico.

Un post di blog ben ottimizzato con un contenuto di grande qualità ha più possibilità di posizionarsi più in alto nella ricerca, mentre un post di blog ben ottimizzato con un contenuto non così buono ha possibilità limitate di raggiungere alte posizioni su Google.

In altre parole, non dovresti aspettarti che un post sul blog si posizioni in alto solo perché hai seguito i passi per renderlo SEO friendly.

È la combinazione di un buon contenuto e di un buon SEO (incluso l’Off-Page SEO) che spingerà un post del blog nelle prime pagine di Google.

Quindi, ora che hai una migliore comprensione di cosa sia un post ottimizzato e cosa no, vediamo come assicurarci (prima di premere il pulsante di pubblicazione), che il tuo blog sia SEO friendly.

10 Suggerimenti per scrivere post di blog SEO Friendly

  • Pensa prima di iniziare a scrivere
  • Crea la struttura del post del blog
  • Crea il titolo e l’URL
  • Usa correttamente i titoli
  • Tieni i paragrafi brevi
  • Aggiungi link quando ha senso
  • Fai uso delle parole chiave (ma non keyword stuffing)
  • Ottimizza la lunghezza del tuo post sul blog
  • Ottimizza la tua meta descrizione
  • Ottimizza le tue immagini e altri elementi multimediali

Pensa prima di iniziare a scrivere

Tutto il tempo che passi all’inizio pensando a cosa scrivere nel tuo post sul blog, è tempo che risparmierai più tardi nel processo.

Questo è quello che faccio io:

Ogni giorno, leggo una serie di articoli relativi al SEO e al marketing da vari blog di marketing digitale.

Quando trovo un titolo o un argomento interessante e candidato per uno dei miei futuri blog, copio l’URL e il titolo nelle mie note.

All’inizio di ogni mese, creo il mio programma di pubblicazione. Tra le altre fonti, guardo anche nei miei appunti e rivedo tutti gli articoli salvati.

Dopo aver deciso quali argomenti trattare, imposto una data di pubblicazione per ogni argomento in un calendario di Google.

Quando è il momento di scrivere effettivamente il post, prendo l’argomento e faccio un’analisi più dettagliata (compresa la ricerca delle parole chiave) per rispondere a queste domande:

  • Quali argomenti specifici trattare nel post del blog?
  • Qual è l’obiettivo del post (per ottenere un miglior posizionamento per una parola chiave, per ottenere più iscritti, per promuovere i miei corsi SEO, ecc.)
  • In che modo il nuovo post gioverà ai miei lettori?

Rispondere a queste domande in anticipo rende più facile passare ai passi successivi.

Crea la struttura del post sul blog

Il passo successivo è quello di scrivere la struttura del tuo post sul blog. Per struttura, intendo definire le diverse parti del post.

Suddividere un post del blog in varie parti può facilitare la scrittura. È più veloce ed efficiente scrivere 200 parole per coprire una parte specifica del post, piuttosto che cercare di scrivere sezioni più grandi.

Suggerimento: Questo è particolarmente utile quando non si ha il tempo di finire il post in una sola seduta. Una volta che hai la struttura pronta, puoi lavorare sulle diverse parti indipendentemente l’una dall’altra senza aver bisogno di molto tempo per rigenerare la tua attenzione e organizzare i tuoi pensieri.

Per esempio, prima di scrivere il post del blog che stai leggendo ora, ho creato la struttura che assomiglia a questa:

struttura blog amichevole
Esempio di struttura blog

In generale, un post del blog dovrebbe avere un’introduzione, una parte principale e una conclusione (simile alla scrittura di un saggio).

La sezione principale può poi essere suddivisa in più parti. Guarda di nuovo la struttura di questo post e scorri su e giù per la pagina per vedere il risultato finale.

Nota come ho diviso la sezione principale del post (10 Tips for Writing SEO Friendly Blog Post) in diverse parti.

Costruisci il titolo e l’URL

linee guida SEO per i titoli dei blog post
Linee guida SEO per i titoli e gli URL dei blog post

Il prossimo passo è decidere il titolo del tuo blog post e l’URL.

So che alcuni blogger preferiscono fare questo passo prima e poi creare la struttura del blog, ma ho scoperto che è più facile trovare il titolo una volta che si ha una buona idea di ciò che il post tratterà.

Se senti che hai bisogno di lavorare prima sul titolo e poi sulla struttura del blog, allora, con tutti i mezzi, segui ciò che è più efficiente per il tuo caso.

Scrivere un titolo buono e interessante è un passo molto importante per scopi SEO e per la facilità d’uso.

Un titolo ottimizzato è importante per il SEO perché dà ai motori di ricerca un grande suggerimento su ciò che riguarda la pagina.

Un buon titolo dovrebbe avere le seguenti caratteristiche:

  • Ha una lunghezza di caratteri tra 55-60 in modo che sia mostrato senza interruzioni nelle SERPS.
  • Comprende la vostra parola chiave di destinazione (ma non è pieno di parole chiave)
  • Descrive accuratamente il contenuto del post del blog
  • È interessante per far cliccare gli utenti sul vostro articolo quando viene visualizzato nelle pagine dei risultati dei motori di ricerca.

Prendiamo ad esempio il titolo di questo post “Come scrivere post di blog SEO Friendly – Il mio processo passo dopo passo”.

La mia parola chiave di destinazione era “SEO friendly blog posts” e invece di creare un titolo solo con quella parola chiave, ho aggiunto il ‘How to’ e il ‘My step by step process’, per rendere chiaro sia ai motori di ricerca che agli utenti cosa aspettarsi nel contenuto.

C’è una lista di power words, provata dalla ricerca che rende i titoli più interessanti e cliccabili.

Parole potenti per fare SEO nei titoli del tuo blog
Parole potenti da usare nei titoli del tuo blog

Altri begli esempi di titoli ottimizzati sono mostrati negli screenshot qui sotto:

titoli ottimizzati per la SEO
Titoli ottimizzati per la SEO

Quando si tratta dell’URL, le regole sono semplici:

  • Utilizza “-” per separare le parole che compongono un URL. Se questo non è il caso del tuo blog e sei su WordPress, devi cambiare la tua struttura di permalink.
  • Considera di accorciare i tuoi URL rimuovendo le parole non necessarie – Di solito quello che succede è che l’URL viene generato automaticamente dal tuo CMS in base al titolo. Quello che potete fare (prima di pubblicare un blog post la prima volta) è cambiare manualmente il permalink (URL) e rimuovere alcune parole.

Per esempio, l’URL di default per questo blog post era /how-to-write-SEO-friendly-blog-posts -my-step-by-step-process/ ma l’ho ottimizzato cambiandolo in /seo-friendly-blog-posts/.

Ci sono alcuni studi che confermano questo, ma come notato molte volte da Google, il formato del tuo URL da solo non è un grande fattore di ranking.

Importante: Se vuoi cambiare il tuo URL dopo che un post è stato pubblicato, è necessario aggiungere 301 redirects per preservare il tuo ranking.

Risorse per saperne di più

  • SEO Best Practices – Regole da seguire per ottimizzare SEO i tuoi post sul blog.
  • SEO Friendly URLs – Come creare URLs che siano amichevoli per i motori di ricerca.

Usa correttamente i titoli

Un post di blog ben ottimizzato segue queste regole quando si tratta di titoli:

C’è solo un tag h1 nella pagina – Questo è di solito lo stesso del <titolo> del post, anche se non deve essere lo stesso.

L’importante è avere un solo tag h1 e che l’intestazione includa le tue parole chiave di destinazione.

Usa le intestazioni in modo gerarchico: Il titolo del post è il tag h1 e poi le sezioni principali dovrebbero avere un h2 e le sottosezioni un h3.

Quindi, l’ordine dei tag dovrebbe essere H1->H2->H3.

Quando si crea una buona struttura del blog, allora è facile ottenere i titoli giusti. Date un’occhiata allo screenshot qui sotto che mostra come ho usato le intestazioni per questo post del blog.

intestazioni ottimizzate per la SEO
intestazioni ottimizzate per la SEO

La ragione per cui dovreste avere il vostro contenuto organizzato in questo modo strutturale è semplice: Aiuta gli spider dei motori di ricerca durante il processo di crawling e rende il post del blog più facile da leggere (e scansionare) per gli utenti.

Risorse per saperne di più

  • Tag H1 – Tutto quello che devi sapere sui tag H1 e le intestazioni.
  • Titolo della pagina Vs Tag H1 – Differenza tra un titolo e un Tag H1 per SEO.

Mantieni i tuoi paragrafi brevi

Non buttare grandi paragrafi su una pagina e premere il pulsante di pubblicazione.

C’è una buona possibilità che la maggior parte dei tuoi lettori siano su mobile quindi rendi facile per loro leggere il contenuto.

Usa piccoli paragrafi (2-3 frasi) e sfrutta le varie opzioni di formattazione cioè grassetto, corsivo, sottolineato per rendere il testo meno noioso.

Aggiungi link quando ha senso

Ogni volta che scrivi un nuovo pezzo, cerca di ‘associarlo’ a post già pubblicati sul tuo blog, aggiungendo link interni.

Il linking interno è una tecnica SEO molto efficace e facile da seguire che ha una serie di vantaggi:

  • Aiuta i motori di ricerca a scoprire nuove pagine sul tuo sito web – quando scansionano una pagina, gli spider dei motori di ricerca seguono qualsiasi link (che non ha l’attributo nofollow) e lo aggiungono al loro indice (se non esiste).
  • È un altro modo per dare ai motori di ricerca un grande suggerimento su cosa riguarda una pagina – per esempio, quando aggiungo un link come questo: SEO Tutorial, sto dicendo al crawler che la pagina di collegamento ha a che fare con i tutorial SEO.
  • È un ottimo modo per dare agli utenti la possibilità di cliccare su un link e leggere di più su un argomento.
  • È una delle tecniche che puoi usare per ridurre la frequenza di rimbalzo e mantenere gli utenti sul tuo sito web per più tempo.

Guardate bene questo post e notate come ho aggiunto link ad altri post.

Non abbiate paura di usare parole chiave nell’anchor text, non c’è penalità per farlo.

Google lo sta facendo nei suoi blog e anche Wikipedia (vedi screenshot qui sotto).

wikipedia uso dei link interni
Link interni

Fare uso di parole chiave (ma non keyword stuffing)

Avere le vostre parole chiave target (e variazioni) nei vostri post non vi metterà nei guai, anzi, è consigliato farlo.

Come ho detto all’inizio di questo post, ciò che non è raccomandato è il keyword stuffing.

In altre parole, non aggiungete parole chiave nel testo per il gusto di farlo, ma fatelo solo quando è naturale da leggere.

Dove si dovrebbero aggiungere le parole chiave? Ricevo spesso questa domanda e la risposta è semplice:

  • Nel titolo del post
  • Nei titoli principali del tuo post
  • Nel contenuto del post
  • Nella ‘conclusione’

Ecco un suggerimento per te

Per evitare il keyword stuffing e ripetere sempre la stessa parola chiave, vai su Google Keyword Tool o SEMRUSH e cerca la tua parola chiave principale.

Questi strumenti ti daranno una lista di parole chiave che sono strettamente correlate alla tua parola chiave principale. Assicurati di menzionare alcune di queste parole chiave nel tuo post sul blog.

SEM Rush Keyword Tool
SEM Rush Keyword Tool

Ottimizza la lunghezza del tuo post sul blog

Gli studi hanno dimostrato che i post più lunghi funzionano meglio nella ricerca e tendono a ricevere più like e menzioni sui social media.

Mentre questo è vero, non significa che i post più brevi non si classificano bene. Ciò che è più importante è la qualità del contenuto e non la quantità.

Si dovrebbe capire che quando si scrive un post per un particolare argomento, si è in sostanza in competizione con centinaia di altri post che sono già pubblicati sullo stesso argomento.

Il vostro obiettivo è quello di rendere i vostri post sul blog migliori in modo che, se promossi correttamente, attireranno l’attenzione degli utenti e possibilmente i link naturali in modo che alla fine possano superare i post esistenti.

Quando Google sta valutando il ranking di una pagina, non prende in considerazione il numero di parole, ma il numero di link che puntano a quella pagina.

Promuovere un post approfondito che copre entrambi i lati di una storia, con belle immagini, riferimenti a studi e informazioni utili ha molte più probabilità di ottenere link rispetto a un post che è breve e non così interessante.

Il modo migliore per scoprire quanto tempo fare i vostri post è quello di aprire Google, cercare le vostre parole chiave di destinazione, ed esaminare i risultati.

Apri tutte e dieci le voci che appaiono nella prima pagina e prendi nota del numero di parole e del tipo di contenuto che forniscono.

Punta a pubblicare un pezzo che sia migliore sotto tutti gli aspetti (lunghezza delle parole, formattazione, qualità delle informazioni).

Premete il pulsante di pubblicazione e poi usate tutti i metodi white hat disponibili per portare traffico al vostro blog.

Non aspettatevi di ottenere risultati immediatamente, ci vuole tempo per posizionarsi su Google, quindi non state lì ad aspettare che accada un miracolo ma iniziate a lavorare sul vostro prossimo blog.

Ottimizza la tua meta description

Nel punto 3 sopra, ho parlato di ottimizzare il titolo e l’URL di un post; è altrettanto importante ottimizzare la lunghezza della tua meta description.

Il tag description è una sintesi del post in meno di 200 caratteri. Google può scegliere di mostrare la tua descrizione nei risultati, quindi deve essere informativa e interessante per incoraggiare gli utenti a cliccare sul tuo link e visitare il tuo blog.

Ecco alcuni esempi di descrizioni ottimizzate:

Meta descrizioni ottimizzate
Meta descrizioni ottimizzate

Ottimizza le tue immagini e altri elementi multimediali

Immagini, grafici, infografiche, video, statistiche e altri elementi multimediali, rendono un post del blog più interessante da leggere e migliorano la qualità del contenuto.

Anche se Google ha chiarito che non può ancora capire il contesto di un’immagine o di un video (durante la scansione di una pagina), tuttavia molti webmaster non riescono a seguire le regole per rendere le loro immagini ottimizzate SEO.

Basta usare nomi di file significativi e un ALT TEXT a misura d’uomo.

Image SEO Alt Text Example
Image SEO Alt Text Example

Per esempio, se state pubblicando un’immagine che mostra le statistiche SEO del 2020 non nominate l’immagine come img001.jpg ma rinominala in qualcosa di più significativo, ad esempio seo-statistics-2021.jpg.

Per l’ALT TEXT, non lasciarlo vuoto ma scrivi qualche parola che descriva l’immagine, ad esempio SEO Statistics 2020.

Suggerimento: L’ALT Text di un’immagine è un’altra opportunità per usare parole chiave correlate nel tuo post del blog.

Suggerimento bonus: Mantieni il tuo contenuto aggiornato

Molte persone stanno chiedendo in vari forum “Quanto spesso dovrei aggiornare il mio blog?” e “La freschezza del contenuto è un fattore di ranking?”, e posso capire la ragione.

Sarebbe bello se qualcuno vi dicesse che non dovete aggiornare regolarmente il vostro blog, questo renderebbe le cose molto più facili per tutti noi, ma purtroppo non è così.

È necessario avere contenuti freschi sul vostro blog per una serie di motivi.

  • Aumenta il numero di pagine che avete nell’indice di Google. Questo rende il tuo sito web e il tuo dominio più forte.
  • È un altro incentivo per gli utenti a tornare sul tuo blog.
  • È una grande ‘scusa’ per entrare in contatto con i tuoi iscritti.
  • È uno dei modi per rimanere in sintonia o bypassare i tuoi concorrenti.
  • Ti aiuterà a migliorare le tue capacità di scrittura
  • Può generare più pagine viste
le linee guida di Google sui contenuti freschi
Le linee guida di Google sui contenuti freschi

Conclusione

La lezione da togliere da questo post del blog è la seguente:

Prima di iniziare un nuovo post, passate un po’ di tempo a fare la vostra ricerca e abbiate chiaro in mente di cosa scrivere e cosa volete ottenere.

Seguite le linee guida spiegate sopra per scrivere post di blog SEO friendly e se avete post di blog esistenti che non sono ottimizzati, assegnate del tempo per tornare indietro e fare le modifiche necessarie.

Create un programma di pubblicazione che potete seguire e attenetevi ad esso per molto tempo.

Se avete iniziato a imparare il SEO, non perdete la speranza, i risultati nei primi mesi potrebbero non essere così buoni ma continuate a pubblicare contenuti ottimizzati di alta qualità e il traffico alla fine arriverà.