Come posso sapere se ho la clamidia?

La clamidia è un’infezione comune causata dal batterio Chlamydia trachomatis. Si diffonde avendo rapporti sessuali non protetti (sesso senza preservativo) o contatto con fluidi genitali infetti come lo sperma. La clamidia può anche essere trasmessa da una donna all’altra attraverso il contatto del liquido genitale. Il batterio viene trasportato attraverso i fluidi genitali e una volta passato da una persona all’altra, il batterio infetta e vive nelle cellule umane portando a infezioni genitali, polmonite e infezioni agli occhi.

Tuttavia, la clamidia non può essere trasmessa da baci, piscine, condivisione di asciugamani o sedili del bagno. Può essere trasmessa da una donna incinta infetta al suo bambino perché i batteri possono passare attraverso la placenta dalla madre al bambino. Nel Regno Unito è una delle più comuni malattie a trasmissione sessuale, in particolare tra i giovani sessualmente attivi.1

Quali sono i sintomi della clamidia?

Può essere difficile sapere se hai contratto la clamidia perché la maggior parte delle persone non ha alcun sintomo. Il sospetto può essere sollevato solo se c’è stato un contatto noto con la clamidia o dal test dopo un rapporto sessuale non protetto. È importante che ti sottoponi al test se sospetti di avere la clamidia perché ci sono trattamenti disponibili e se non trattata può avere gravi effetti a breve e lungo termine.

Nel breve periodo dopo l’infezione, alcune donne possono avere insolite perdite vaginali o rettali,2 che vengono descritte come gialle o bianco latte. Questo perché il batterio della clamidia infetta le cellule della vagina e del retto stimolando la secrezione mucosa, e queste secrezioni (prodotte dalle ghiandole mucose) si combinano con le cellule infette morte per produrre le perdite.

Una perdita bianca può anche essere causata dal mughetto vaginale, tuttavia, questo è di solito simile alla cagliata, spesso inodore, o odora di pane o lievito. È anche spesso associata a prurito o arrossamento vaginale.

Uno scarico verde, piuttosto che giallo, insieme a un odore sgradevole, può essere dovuto ad altre malattie sessualmente trasmesse come la tricomoniasi.3 Uno scarico vaginale acquoso grigio-bianco che ha un forte odore di pesce può essere dovuto alla vaginosi batterica, che è causata da un’alterazione dell’equilibrio dei normali batteri vaginali.4 Quindi, la differenza nel colore e nell’odore delle perdite vaginali può differenziare se è probabile che siano causate dalla clamidia o meno.

Una sensazione di bruciore o dolore quando si fa pipì, così come l’urgenza di urinare, può anche verificarsi con l’infezione da clamidia. Questo perché la clamidia infetta l’uretra (tubo che va dalla vescica all’apertura vaginale) causando un’infezione del tratto urinario.5 Tuttavia, la clamidia è solo una delle cause di un’infezione del tratto urinario e ci sono altri batteri come l’E.coli che possono anche causare infezioni urinarie.

Non c’è modo di dire se la clamidia è la causa della vostra UTI a meno che non ci sia un test del campione di urina o altri sintomi di accompagnamento come perdite genitali anormali. Se ti stai curando per una UTI e credi di essere stato esposto alla clamidia, è importante andare a fare il test anche per la clamidia. Questo perché gli antibiotici prescritti per trattare la tua UTI potrebbero non essere quelli giusti per trattare la clamidia.

La clamidia può anche causare dolore durante il rapporto sessuale perché la clamidia infetta la cervice che, quando stimolata dal sesso, causa dolore. Allo stesso modo, ci può essere sanguinamento tra le mestruazioni o dopo il rapporto sessuale,6 perché l’infiammazione della cervice infetta rende i vasi sanguigni sulla cervice più propensi a sanguinare. Ci sono altre cause di rapporti sessuali dolorosi o di sanguinamento tra le mestruazioni o dopo i rapporti, come l’endometriosi e i fibromi. Tuttavia, queste condizioni, in generale, non sono associate a perdite vaginali anormali.

Cosa succede se la clamidia non viene trattata?

A lungo termine, se la clamidia non viene trattata, l’infezione può diffondersi nel sistema riproduttivo e in altri organi. L’infiammazione della cervice provoca perdite vaginali maleodoranti, sanguinamento anormale e dolore durante il rapporto. Con un’infezione più diffusa che coinvolge le tube di Falloppio (i tubi che portano dalle ovaie all’utero) e l’utero, si può sviluppare una condizione chiamata malattia infiammatoria pelvica (PID).7

I batteri della clamidia infettano le tube di Falloppio causando gonfiore e cicatrici dei tessuti. Questo porta al blocco e impedisce il movimento degli ovuli nell’utero. Per questo motivo, la fecondazione diventa un problema, e la clamidia può essere responsabile della causa dell’infertilità.8 Anche altre malattie sessualmente trasmesse, come la gonorrea, possono causare la PID allo stesso modo.

La cicatrizzazione delle tube di Falloppio può aumentare la possibilità di una gravidanza ectopica, dove l’ovulo fecondato si impianta in un luogo diverso dall’utero, per esempio nelle tube di Falloppio. Quando questo accade, l’embrione inizia a crescere e le tube possono rompersi, portando all’improvvisa comparsa di forti dolori e sanguinamenti. Questo può essere pericoloso per la vita se l’embrione non viene rimosso chirurgicamente. Pertanto, è importante consultare immediatamente un medico se si hanno forti dolori di pancia improvvisi con un test di gravidanza positivo.

La clamidia può essere trasmessa dalle donne incinte al loro bambino non ancora nato. Come tale, è associata a nascite pre-termine, infezioni oculari infantili (congiuntivite), e infezioni polmonari (polmonite). Per questo motivo, è importante ricevere presto il trattamento per la clamidia.

Trattamento per la clamidia

La clamidia è trattabile con antibiotici (come l’azitromicina o la doxiciclina) se somministrata presto. Poiché il sintomo più comune è l’assenza di sintomi, è importante chiedere un consiglio medico al proprio medico di base o alla clinica della salute sessuale e fare il test se si va a letto con un nuovo partner senza usare il preservativo. Il test può essere fatto molto facilmente prendendo un campione di urina o un tampone genitale. Se si è infettati dalla clamidia, si raccomanda che anche i partner sessuali siano sottoposti al test.

Ultimo aggiornamento giugno 2019
Prossimo aggiornamento previsto per il 2021