Un contratto è una promessa legale di eseguire certi obblighi. Quando una parte rompe una promessa, allora le altre parti del contratto potrebbero subire delle perdite a causa della mancata esecuzione dell’obbligo. L’Indian Contract Act, 1872, ha stabilito alcune regole specifiche per intentare una causa per danni in questi casi. In questo articolo, esamineremo i vari tipi di danni e i diversi scenari in cui una parte può intentare una causa di risarcimento.
Risarcimento di perdite o danni causati da una violazione del contratto
Questa sezione dell’Indian Contract Act, 1872, stabilisce alcune regole per determinare l’importo del risarcimento in caso di violazione di un contratto. La regola di base è che, in caso di violazione di un contratto, è diritto della parte che soffre ricevere un risarcimento dalla parte che rompe il contratto per le perdite subite a causa della violazione. Ecco alcune regole:
- La parte che subisce può chiedere un risarcimento per qualsiasi perdita che si verifica naturalmente nel corso abituale degli eventi.
- Anche se la parte sapeva che sulla violazione del contratto, avrebbe potuto subire certe perdite, può chiedere un risarcimento.
- I danni speciali, se ci sono, possono essere richiesti solo se la parte che subisce ha dato avviso prima. Inoltre, ci si aspetta che la parte che subisce una perdita prenda misure ragionevoli per minimizzarla.
- La parte che subisce non può chiedere un risarcimento per perdite/danni indiretti o remoti.
Inoltre, mentre si stima la perdita subita, devono essere considerati tutti i mezzi che esistevano per rimediare all’inconveniente causato dalla mancata esecuzione del contratto.
Esempio: Peter accetta di vendere e consegnare 50 chilogrammi di riso a John per Rs 5.000. L’importo deve essere pagato alla consegna. Tuttavia, Peter non riesce a mantenere la promessa. John compra 50 chilogrammi di riso da un commerciante di quartiere per 6.000 rupie. John può chiedere un risarcimento a Peter. L’importo del risarcimento è l’importo aggiuntivo che John ha dovuto pagare per procurarsi la stessa quantità di riso di qualità simile sul mercato. In questo caso, è di Rs 1.000.
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Tipi di danni
Le sezioni 73-75 dell’Indian Contract Act, 1872, definiscono il rimedio a titolo di danni come il diritto della parte sofferente di ottenere un risarcimento per le perdite subite a causa della mancata esecuzione del contratto. I danni possono essere dei seguenti tipi:
1] Danni ordinari
In caso di violazione di un contratto, la parte sofferente può incorrere in alcuni danni che sorgono naturalmente, nel corso abituale degli eventi. Anche se la parte sofferente era a conoscenza dei probabili danni in caso di violazione del contratto, può chiedere il risarcimento di tali perdite.
Peter si impegna a vendere e consegnare 10 sacchi di patate a John per Rs 5.000 dopo due mesi. Alla data della consegna, il prezzo delle patate aumenta e Peter si rifiuta di eseguire la sua promessa. John acquista 10 sacchi di patate per 5.500 rupie. Può ricevere Rs 500 da Peter come danno ordinario derivante direttamente dalla violazione.
2] Danni speciali
Una parte di un contratto potrebbe ricevere un avviso di circostanze speciali che riguardano il contratto. In questi casi, se viola il contratto, allora è responsabile dei danni ordinari più i danni speciali.
Peter ha assunto i servizi di John, un trasportatore di merci, per consegnare urgentemente una macchina alla sua fabbrica. Ha anche informato John che la sua attività si è fermata per mancanza della macchina. Tuttavia, John ha ritardato la consegna della macchina di un tempo irragionevole. Peter ha perso un grosso ordine perché non aveva la macchina con sé.
In questo caso, Peter può chiedere un risarcimento a John. L’importo del risarcimento includerà l’ammontare del profitto che avrebbe potuto ottenere gestendo la sua fabbrica durante il periodo di ritardo. Tuttavia, non può rivendicare i profitti che avrebbe ottenuto se avesse ottenuto il contratto poiché John non è stato messo al corrente dello stesso.
3] Danni vendicativi o esemplari
Ci sono due scenari per la concessione di danni vendicativi o esemplari:
- Violazione di una promessa di matrimonio perché causa una lesione dei suoi sentimenti
- Il disonore ingiusto di un assegno da parte di un banchiere perché causa una perdita di reputazione e credibilità.
In caso di disonore illecito di un assegno da parte di un uomo d’affari, il risarcimento includerà i danni esemplari anche se non ha subito alcuna perdita finanziaria. Tuttavia, a un non commerciante non viene assegnato un risarcimento pesante a meno che i danni non siano presunti e provati come danni speciali.
Esempio: Peter è un agricoltore. Emette un assegno per procurarsi i semi per il suo prossimo raccolto. Ha fondi sufficienti sul suo conto, ma la banca erroneamente disonora l’assegno. Peter intenta una causa chiedendo un risarcimento per i danni alla sua reputazione. La Corte concede un importo nominale come risarcimento, dato che Peter non è un commerciante.
4] Danni nominali
Se una parte di un contratto intenta una causa per perdite ma prova che, sebbene ci sia stata una violazione del contratto, non ha subito alcuna perdita reale, allora viene concesso un risarcimento per danni nominali. Questo viene fatto per stabilire il diritto a un decreto per una violazione del contratto. Inoltre, l’importo può essere basso come Re 1.
5] Danni per il deterioramento causato dal ritardo
Nei casi in cui le merci vengono trasportate da un vettore e questi ritarda la consegna delle merci causandone il deterioramento, la parte interessata può intentare una causa per danni per il deterioramento dovuto al ritardo. Il deterioramento può significare un danno fisico alla merce e/o la perdita di una speciale opportunità di vendita.
6] Danni prefissati
Durante la formazione di un contratto, le parti possono stipulare il pagamento di una certa somma come risarcimento in caso di violazione del contratto. Questo importo può essere una stima ragionevole della probabile perdita in caso di violazione o una penale.
Secondo la Sezione 74 dell’Indian Contract Act, 1872, è specificato che se un importo è menzionato in un contratto come la somma da pagare in caso di violazione, allora la parte sofferente ha diritto a un risarcimento ragionevole, non superiore all’importo specificato.
Domanda risolta sulla causa per danni
Q: Se il contratto specifica l’importo della penale in 100.000 Rs e la perdita effettiva dovuta alla violazione è di 70.000 Rs. Quale sarà il danno?
Ans: Se il contratto specifica l’importo della penale in 100.000 Rs e la perdita effettiva dovuta alla violazione è di 70.000 Rs, allora il risarcimento assegnato alla parte sofferente è di 70.000 Rs. D’altra parte, se la parte sofferente sostiene una perdita di Rs 150.000, il risarcimento assegnato sarà Rs 100.000 e NON la perdita effettiva sostenuta.