Chi siamo

Crime Stoppers International ha una lunga storia di risultati notevoli.

Dalla sua nascita ad Albuquerque, New Mexico, nel 1976, le informazioni condivise anonimamente con Crime Stoppers hanno portato all’arresto di più di 1 milione di criminali, al sequestro di oltre 9 miliardi di dollari di droghe illecite e alla distruzione di molte reti criminali organizzate.

Di seguito sono riportate alcune delle principali attività e successi in cui Crime Stoppers International e i suoi programmi affiliati sono stati coinvolti nel corso del 2019.

Gennaio – firmato un memorandum d’intesa (MOU) con Entreprise et Diplomatie, una filiale del principale fornitore europeo di intelligence strategica, ADIT Group, che prevede il libero scambio di opinioni e dati su questioni relative al commercio illecito e altre forme di criminalità.

Febbraio, Regione 3 – ha ospitato il seminario Illicit Trade and its impact on the financial sector in Panama in collaborazione con l’Università di Panama. Tra i partecipanti c’erano rappresentanti del Ministero della Pubblica Sicurezza, della Polizia nazionale, delle dogane della zona franca di Colon e dei settori finanziario e legale.

Febbraio, Regione 5 – i risultati di un importante progetto di ricerca indipendente, commissionato per determinare l’impatto economico e sociale di Crime Stoppers Australia, hanno trovato un ritorno economico sugli investimenti di AU$11,15 per ogni dollaro investito, e l’82% degli intervistati si è sentito più sicuro sapendo che il programma esisteva.

Marzo – ha partecipato alla riunione della task force dell’OCSE sul contrasto al commercio illecito insieme al Royal United Services Institute (RUSI), il World Wildlife Fund (WWF) e altri.

Marzo – ha firmato un MOU con l’Organizzazione Mondiale delle Zone Libere (WFZO) per aumentare la consapevolezza e combattere vari tipi di crimine nelle Zone Libere di tutto il mondo, tra cui il traffico di droga, le rapine, il crimine legato alle bande, lo smaltimento dei rifiuti, la corruzione, le violazioni della proprietà intellettuale, il commercio illecito, il riciclaggio di denaro e il terrorismo.

Marzo – firmato un MOU con il Ministero degli Affari Interni, Ucraina, per creare in modo collaborativo meccanismi che consentano ai cittadini di segnalare facilmente i reati penali, anche in modo anonimo.

Marzo – ha ospitato un workshop sul traffico di esseri umani all’Aia, nei Paesi Bassi, in occasione dell’iniziativa #My Freedom Day dell’emittente televisiva CNN.

Marzo, Regione 5 – Crimestoppers NZ ha registrato il più alto numero di chiamate per un mese legate agli attacchi terroristici alla moschea di Christchurch che hanno visto 51 persone uccise e 49 gravemente ferite.

Marzo, Regione 5 – ha concluso una campagna semestrale Dob in a Dealer, focalizzata sulla produzione, fornitura e traffico di ghiaccio e altre droghe illecite, che ha generato un aumento del 65% delle segnalazioni di informazioni relative alla droga fornite alla polizia.

Aprile, Regione 3 – ha condotto un workshop regionale sul riciclaggio di denaro basato sul commercio in collaborazione con il gruppo antiriciclaggio latinoamericano, GAFILAT, con relatori dell’OCSE, della Banca Interamericana di Sviluppo (IDB), del Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti, dell’Immigrazione degli Stati Uniti & Customs Enforcement (ICE) e del Customs & Border Protection (CBP), e dell’Istituto Internazionale Siracusa. Con la partecipazione di direttori doganali, procuratori e capi delle unità di intelligence finanziaria di 17 paesi dell’America centrale e latina, il forum ha influenzato i nuovi regolamenti che rendono più difficili le attività di commercio illecito nella zona di libero scambio di Colon.

Giugno – ha ospitato incontri tra le parti interessate e tavole rotonde a Singapore al fine di stabilire relazioni multisettoriali.

Giugno – a seguito di una missione di valutazione di successo di due giorni, al Crime Stoppers Ucraina è stato concesso lo status di affiliazione.

Luglio, Regione 3 – ha coordinato a Trinidad un workshop per lo sviluppo delle capacità contro il commercio illecito per la polizia, le dogane, i funzionari della PI e i rappresentanti dell’associazione dei produttori e della camera di commercio. È seguita una vasta campagna di sensibilizzazione pubblica.

Agosto – selezionato dalla International Air Transport Association (IATA) e dalla ROUTES Partnership (cioè USAID, WWF, IATA) per sviluppare un’applicazione mobile specifica per il settore del Wildlife Trafficking Reporting da utilizzare a livello globale dall’industria dell’aviazione.

Agosto, Regione 3 – ha ricevuto un riconoscimento speciale alla riunione annuale dell’INTERPOL per l’America Latina e la regione dei Caraibi, per il suo ruolo nella diffusione degli ‘avvisi rossi’ per i ricercati che si ritiene siano residenti in El Salvador.

Settembre – l’entità filippina inaugurale Crime Stoppers è stata stabilita a Mandalyoung, nelle Filippine.

Settembre, Regione 3 – ha coordinato un workshop per lo sviluppo delle capacità anti-commercio illecito, compresa la formazione sull’autenticazione dei prodotti a Barbados, a cui hanno partecipato polizia, dogane, funzionari della PI, e rappresentanti dell’Associazione dei produttori e della Camera di Commercio.

Settembre, Regione 7 – dal lancio a metà 2018, il programma di intervento di autolesionismo/suicidio di Crimestop ha salvato 112 vite. Il programma viene allertato quando un algoritmo di Facebook rileva una minaccia imminente di suicidio, lanciando una rapida indagine online, seguita dall’attivazione di un negoziatore locale 24/7.

Ottobre – ha condotto la 40° Conferenza annuale CSI a Singapore con il tema, Cybercrime: creare partnership per mitigare le minacce informatiche. Vi hanno partecipato rappresentanti di INTERPOL, ASEANAPOL, Homeland Security Investigations (HSI) e altre agenzie di polizia, oltre a UK Intellectual Property Office, IATA, WWF, The Mekong Club, Asia Pacific banks, EuroCham Singapore e altri.

Ottobre – presentati i CSI Annual Awards che riconoscono individui, programmi, attività e campagne da tutto il mondo per l’eccellenza e il contributo al raggiungimento della visione CSI.

Ottobre – in riconoscimento del fatto che le nostre piattaforme di reporting sono uno strumento chiave per combattere il crimine finanziario, CSI è stato invitato a far parte della GCFFC (Global Coalition to Combat Financial Crime) insieme a EUROPOL, WEF, Refinitiv, RUSI, Fleishman Hillard e l’Institute of International Finance.

Ottobre, Regione 2 – presentato alla Conferenza Anti-Contraffazione delle Frodi a Toronto a cui hanno partecipato i brand manager dei più grandi produttori di tutto il mondo, politici e rappresentanti delle forze dell’ordine.

Novembre – ha firmato un MOU con RisikoTek, specialista in intelligence del crimine finanziario, per esplorare la costruzione di un centro di intelligence condiviso con un focus sul crimine finanziario e il riciclaggio di denaro.

Novembre – ha collaborato con INTERPOL per la sua campagna informatica globale Business Email Compromise.

Dicembre, Regione 5 – una soffiata sui traffici illeciti a Crime Stoppers ha lanciato una grande operazione della NZ Customs che ha portato al sequestro di 2 milioni di sigarette, tre proprietà del valore di 6 milioni di NZ$, 4 milioni di NZ$ in contanti, due auto di lusso e l’arresto di tre individui. Una successiva perquisizione di due container marittimi in viaggio verso la Nuova Zelanda ha trovato altre 700.000 sigarette. La dogana ritiene che il reato sia durato diversi anni, con entrate evase di almeno 18 milioni di dollari neozelandesi.

Dicembre, Regione 5 – ha collaborato con Airbnb per fornire sessioni informative sulla sicurezza agli host della piattaforma e ai loro ospiti tramite un portale online dedicato.

Per tutto l’anno, Regione 6 – Crime Stoppers Western Pacific ha mantenuto il suo posto attivo nella Human Trafficking Intervention Coalition, un gruppo regionale che comprende le forze dell’ordine locali e federali, il governo e i gruppi di supporto non profit.

Tutto l’anno, Regione 7 – la campagna #Take Back the Tax, che chiede alle autorità sudafricane di agire contro il commercio di sigarette illegali che rappresenta 8 miliardi di R8 all’anno di entrate fiscali perse, ha interrotto le operazioni di diversi grandi distributori.