Che cos’è l’astrologia?

Cos’è l’astrologia? l’opinione di un astronomo

“Così partecipi all’illusione culturale di massa che la posizione apparente del Sole rispetto a costellazioni arbitrariamente definite al momento della tua nascita in qualche modo influenza la tua personalità…?”
Sheldon Cooper

Se chiedete a qualsiasi astronomo se c’è qualche verità nell’astrologia, la risposta sarà succinta:

Non ci sono prove scientifiche a favore di nessun fenomeno astrologico; fisicamente, non c’è nessun effetto che una stella lontana possa esercitare su nessun tipo di essere vivente sulla Terra.

L’astronomia è lo studio scientifico degli oggetti e della materia al di fuori dell’atmosfera terrestre e delle loro proprietà fisiche e chimiche, è accettata come scienza ed è una disciplina accademica ampiamente studiata.
L’astrologia si occupa delle posizioni apparenti dei pianeti e delle costellazioni al momento preciso della nascita di una persona, e sostiene che queste si riferiscono sistematicamente al suo carattere, ai tratti della personalità, alle relazioni con gli altri, alla professione e ai momenti propizi della sua vita. L’astrologia non è ampiamente considerata come scienza ed è tipicamente definita come una forma di divinazione. Una buona descrizione delle differenze storiche e delle somiglianze di queste due materie può essere trovata qui.

Perché noi, persone che vivono nel XXI secolo, siamo ancora così affascinati dall’astrologia?

Gli scettici dicono che una delle ragioni principali per cui piace è perché non ci piace l’imprevedibile. Promettendo una visione di ciò che potrebbero essere le prossime settimane e mesi, l’astrologia ci dà la sensazione di controllo sulla nostra vita e sull’imprevedibile. Un’altra ragione è l’adulazione: i profili di personalità tendono ad essere costellati di caratteristiche come sensibile, emotivo, attivo, pratico, piacevole e così via; tratti che ognuno ama associare a se stesso. Per fare questo, gli astrologi popolari hanno bisogno di una buona conoscenza della psicologia, è qui che entra in gioco il cosiddetto effetto Forer: alcune affermazioni sembrano applicarsi specificamente a se stessi, quando in realtà hanno una validità universale. La gente vede ciò che vuole vedere, sente ciò che vuole sentire. Gli astrologi lo sanno e le loro rubriche e previsioni sono spesso piene di questo tipo di affermazioni.
D’altra parte, secondo diversi studi è stato dimostrato che le persone possono essere categorizzate con successo. Un argomento a favore dell’astrologia è che le persone dello stesso segno tendono ad avere tratti di personalità simili e che alcuni segni specifici tendono a incontrarsi e ad andare meglio con altri segni. Tuttavia, questo potrebbe avere una spiegazione psicologica e scientifica. In un dato periodo dell’anno, la posizione relativa di Terra, Sole e Luna al momento della nascita/concepimento può avere un effetto sulla personalità, proprio a causa dei sentimenti, dell’atmosfera e delle circostanze della madre in quella specifica stagione e periodo dell’anno. Gli studi hanno sostenuto che la gravità della Luna può influenzare il ciclo mestruale delle donne, quindi ovviamente anche le emozioni sono influenzate. In molte culture antiche, il nome scelto per il neonato è basato sul tempo e la data della nascita e corrisponde a fenomeni naturali di caratteristiche stagionali; ad esempio, per gli indiani d’America, i bambini nati in primavera sono spesso chiamati “falchi”, la cui personalità è come un seme che spunta in primavera, con l’energia che esplode, pieno di vitalità e avventuroso. Ma ovviamente, molti altri eventi influenzano un individuo: la famiglia, la scuola, la società, i geni, l’infanzia, ecc. contribuiscono a formare la personalità.

Conclusione

Nulla di tutto ciò ha importanza se vediamo l’astrologia come un’elaborata rubrica di segni zodiacali, buona solo per l’intrattenimento o per consolare i romantici frustrati. Ma se vediamo l’astrologia come una fonte di conoscenza, stiamo facendo una rivendicazione che, come tutte le rivendicazioni di conoscenza, sarà generalmente contestata da filosofi, scienziati e persone colte. Sfortunatamente, sembra abbastanza improbabile che gli astrologi eviteranno mai gli artefatti o adotteranno il pensiero critico.
Sembra straordinario che migliaia di anni dopo che lo zodiaco è stato inventato da antiche civiltà, alcune persone pensino ancora che esista una sorta di influenza, basata su argomenti “energetici”. Ma non solo, è sorprendente che per alcuni gruppi l’astrologia sia più rilevante dell’astronomia nelle basi scientifiche.
Finisco con una citazione di Alice A. Bailey:

“Questi sono fatti astronomici. L’interpretazione del simbolismo legato fin dai tempi antichi a queste costellazioni è vecchia quanto la religione stessa. Da dove siano venuti i segni, e come siano nati i significati e i simboli ad essi associati, si perde nella notte dei tempi.
Esistono nella mente e nei pensieri e negli scritti degli uomini da migliaia di anni, e sono oggi il nostro patrimonio comune.”