Identificatori
INS No. 160a (i-iv)
Caroteni, beta-, sintetici
Caroteni, beta-, vegetali
Caroteni, beta-, Blakeslea trispora
Estratto ricco di beta-carotene da Dunaliella salina
E160a(i-iv)
beta-carotene
Caroteni vegetali
Beta-carotene da Blakeslea trispora
Caroteni algali
Olio di carota
CI Food Orange 5
EINECS 230-636-6
Descrizione fisica
beta-carotene, un isomero del carotenoide carotene presente in natura, è il pigmento ampiamente responsabile del colore di vari prodotti ottenuti dalla natura. Il β -carotene può essere ottenuto da fonti naturali, come varie fonti vegetali commestibili o per fermentazione da Blakeslea trispora o prodotto sinteticamente da acetone. Sia le fonti sintetiche che quelle naturali di β -carotene possono essere usate come additivi di colore. Tutti i tipi di caroteni mostrano un’attività pro-vitamina A. I caroteni sono generalmente disponibili in tonalità dal giallo al giallo-arancio, ma si possono trovare anche in tonalità arancioni o rosse. I caroteni offrono un’eccellente stabilità alla luce, al calore e al pH.
Usi comuni
I caroteni sono coloranti alimentari arancioni naturali utilizzati in una vasta gamma di alimenti e bevande tra cui sidro, bevande al malto, bevande aromatizzate a base d’acqua, margarine, formaggi, ripieni per torte, creme, yogurt, noci lavorate, pasta precotta e noodles.
Specifiche
US FDA
- Beta-Carotene
- Olio di carota
JECFA
- β-Carotene, sintetico
- Carotene (vegetale)
- β-Carotene da Blakeslea Trispora
- β-Carotene ricco estratto da Dunaliella Salina
definito nel regolamento (UE) n. 23/2012 della Commissione
Codex disposizioni GSFA
Carotenoidi, compreso il beta-apo-8′-Carotenal (INS No. 160e), beta-caroteni, Blakeslea trispora (INS No. 160a(iii) e beta-caroteni, sintetici (INS No. 160a(i)), e acido beta-apo-8′-Carotenoico, estere etilico (INS No. 160f) sono aggiunti a cibi e bevande in concentrazioni in più di 70 categorie alimentari fino a un livello massimo consentito (MPL) come stabilito dalla Commissione del Codex Alimentarius e pubblicato nella norma generale degli additivi alimentari (GSFA).
Inoltre, i beta-caroteni vegetali (INS No. 160a(ii)) sono aggiunti a cibi e bevande in concentrazioni in più di 80 categorie alimentari fino a un livello massimo consentito (MPL) come stabilito dalla Commissione del Codex Alimentarius e pubblicato nella norma generale degli additivi alimentari (GSFA). Molte applicazioni per l’uso dell’estratto ricco di beta-carotene della Dunaliella Salina (INS No. 160(aiv)) come additivo di colore in alimenti e bevande sono state proposte e sono in attesa di autorizzazione, dopo il completamento del processo di revisione e commenti.
Approvazioni regolamentari
Revisioni sulla sicurezza
Valutazione di alcuni additivi alimentari (Ottantasettesimo rapporto del Comitato congiunto di esperti FAO/OMS sugli additivi alimentari) WHO Technical Report Series, No. 1020, 2019. Disponibile online.
Valutazione di alcuni additivi alimentari: preparato dall’Ottantaquattresima riunione del Comitato congiunto di esperti FAO/OMS sugli additivi alimentari (JECFA). Ginevra: Organizzazione mondiale della sanità e Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura; 2019 (WHO Food Additives Series, No. 75). Disponibile online
JECFA (2001) Valutazione di alcuni additivi e contaminanti alimentari. 57° rapporto del Comitato congiunto di esperti FAO/OMS sugli additivi alimentari. WHO Technical Report Series 909. Disponibile online
JECFA (1993) Valutazione di alcuni additivi e contaminanti alimentari. 41° rapporto del Comitato congiunto di esperti FAO/OMS sugli additivi alimentari. Serie di rapporti tecnici OMS 837. Disponibile online
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