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I ricercatori dicono che il loro studio è stato spinto, almeno in parte, da una brusca impennata dell’età media dei pazienti inviati al reparto di dermatologia presso il Leeds General Infirmary di Leeds, Inghilterra – da 20,5 anni un decennio fa a 26,5 anni ora. Ma i dermatologi che hanno parlato con WebMD dicono che non sono sicuri se una tendenza vista negli uffici dei medici può necessariamente tradursi alla popolazione generale.

“Un problema è che vediamo solo i pazienti che entrano nel nostro ufficio”, dice Gary Peck, MD, al Washington (DC) Hospital Center. “Ma certamente in un ambiente particolare, ci sono un sacco di donne di 20 e 30 anni che hanno forme lievi di acne”. Peck è il direttore della ricerca clinica nel dipartimento di dermatologia.

Peck dice che non è sicuro se questo indica una maggiore prevalenza di acne adulta o una semplice “paranoia da brufoli” – dato che anche piccoli focolai di acne sono a volte sufficienti per mandare gli adulti a correre nell’ufficio del dermatologo. Peck attribuisce questa ipersensibilità in parte all’immagine della “pelle perfetta” presentata in alcune riviste.