Quanto vale Brandon Jennings?
Valore netto: | $18 milioni |
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Professione: | Professionista di basket |
Data di nascita: | 23 settembre 1989 |
Paese: | Stati Uniti d’America |
Altezza: | 1.85 m |
Binge Worthy
Su Brandon Jennings
Dopo un anno nel campionato italiano, passato per lo più in panchina, il draft stock di Brandon Jennings è scivolato così tanto che ha deciso di non aspettare nella “green room” la notte del draft. Da allora, ha fatto sembrare le squadre che lo hanno lasciato scivolare al decimo posto assoluto molto, molto stupide.
Quick Facts
- Data di nascita: 23 settembre 1989
- Città natale: Los Angeles, California
- Squadra del college: Nessuno
- Posizione: Point Guard
- Altezza e peso: 6’1″, 170
- Drafted: 2009, #10 assoluto dai Milwaukee Bucks
Un pioniere del basket?
Una recluta molto quotata e McDonald’s All-American, Jennings era destinato a giocare per gli Arizona Wildcats. Ma quando ha avuto problemi a raggiungere i punteggi SAT necessari per competere nella NCAA, ha cercato altre opzioni. A causa del limite di età dell’NBA, diventare professionista in America non era un’opzione. La Lega A italiana non ha tale divieto.
Jennings ha firmato con la Lottomatica Roma per 1,65 milioni di dollari – e poi ha aggiunto un accordo di sponsorizzazione di 2 milioni di dollari con Under Armour. Sul campo, le cose non sono andate altrettanto bene… Gli allenatori europei tradizionalmente non danno grandi minuti ai giovani e Jennings non ha fatto eccezione, giocando solo 17 minuti a partita in 27 partite di campionato italiano e 19,6 in 17 gare di Eurolega.
Il Draft 2009
Quando il Draft NBA 2009 si avvicinava, gli scout avevano difficoltà a capire dove “inserire” Jennings. Il suo talento era indiscusso – ma la parola più spesso associata al gioco di Jennings era “crudo”. Il suo status era così incerto che Jennings scelse di non partecipare di persona al draft – per paura di essere l’ultimo giocatore rimasto nella “green room”.”
I Milwaukee Bucks posero fine alla suspense in anticipo, prendendo Jennings con la decima scelta assoluta. Jennings ha fatto rapidamente il viaggio dalla sua stanza d’albergo per stringere la mano al commissario NBA David Stern e indossare il suo berretto di Milwaukee.
Un rapido antipasto
Durante la preseason, Jennings si è vantato che si aspettava di battere il veterano Luke Ridnour per il posto da titolare. Ma ha confermato le sue affermazioni, vincendo il lavoro – e mettendo una quasi tripla-doppia nel suo debutto NBA (17 punti, nove assist, nove rimbalzi).
La settima partita della sua carriera professionale americana è stata ancora più impressionante. Jennings ha segnato 55 punti contro i Golden State Warriors il 14 novembre – stabilendo un nuovo record di franchigia per punti in una partita da un rookie. Il vecchio detentore del record? Nientemeno che Lew Alcindor – meglio conosciuto come Kareem Abdul-Jabbar, il leader di tutti i tempi dell’NBA.
Scouting Report
Il gioco di Jennings è la velocità. Ci sono pochissimi giocatori nella NBA che hanno la rapidità laterale per stare davanti a Jennings – e con il controllo di mano sul perimetro un lontano ricordo, questo significa che può entrare nella corsia a volontà. Rende anche la sua corporatura leggera molto meno di una responsabilità.
Il tiro esterno di Jennings era considerato un punto debole all’inizio del draft – ha sparato nel 20-25% mentre giocava in Italia. Ma all’inizio della sua carriera NBA, quella debolezza si è trasformata in una forza. Ha sparato 7 su 8 dalla lunga distanza durante la sua esplosione di 55 punti contro i Warriors.