INDICAZIONI
Per il trattamento aggiuntivo di: edema dovuto a insufficienza cardiaca congestizia; edema indotto da farmaci; epilessie centrencefaliche (petit mal, crisi non localizzate); glaucoma cronico semplice (ad angolo aperto), glaucoma secondario, e preoperatoriamente nel glaucoma acuto ad angolo chiuso dove il ritardo dell’intervento chirurgico è desiderato per abbassare la pressione intraoculare.
DOSAGGIO E AMMINISTRAZIONE
Preparazione e conservazione della soluzione parenterale: Ogni fiala da 500 mg contenente acetazolamide sodica sterile deve essere ricostituita con almeno 5 mL di acqua sterile per iniezioni prima dell’uso. Le soluzioni ricostituite mantengono le loro proprietà fisiche e chimiche per 3 giorni sotto refrigerazione a 2° – 8° C (36° – 46° F), o 12 ore a temperatura ambiente 15° – 30° C (59° – 86° F). Non contiene conservanti. Si preferisce la via di somministrazione endovenosa diretta. La somministrazione intramuscolare non è raccomandata.
Glaucoma: L’acetazolamide deve essere usata come aggiunta alla terapia abituale. Il dosaggio impiegato nel trattamento del glaucoma cronico semplice (ad angolo aperto) varia da 250 mg a 1 g di acetazolamide per 24 ore, di solito in dosi divise per quantità superiori a 250 mg. Di solito si è riscontrato che un dosaggio superiore a 1 g per 24 ore non produce un effetto maggiore. In tutti i casi, il dosaggio deve essere regolato con un’attenta attenzione individuale sia alla sintomatologia che alla tensione oculare. È consigliabile una supervisione continua da parte di un medico.
Nel trattamento del glaucoma secondario e nel trattamento preoperatorio di alcuni casi di glaucoma acuto congestizio (ad angolo chiuso), il dosaggio preferito è 250 mg ogni quattro ore, anche se alcuni casi hanno risposto a 250 mg due volte al giorno in terapia a breve termine. In alcuni casi acuti, può essere più soddisfacente somministrare una dose iniziale di 500 mg seguita da 125 o 250 mg ogni quattro ore a seconda del caso individuale. La terapia endovenosa può essere usata per un rapido sollievo della tensione oculare nei casi acuti. Un effetto complementare è stato notato quando l’acetazolamide è stata usata insieme a miotici o midriatici secondo il caso.
Epilessia: Non è chiaramente noto se gli effetti benefici osservati nell’epilessia siano dovuti all’inibizione diretta dell’anidrasi carbonica nel sistema nervoso centrale o se siano dovuti al leggero grado di acidosi prodotto dal dosaggio diviso. I migliori risultati finora sono stati visti nel petit mal dei bambini. Buoni risultati, tuttavia, sono stati visti in pazienti, sia bambini che adulti, in altri tipi di crisi come il gran male, modelli di crisi miste, modelli di scatti mioclonici, ecc. La dose giornaliera totale suggerita è da 8 a 30 mg per kg in dosi divise. Anche se alcuni pazienti rispondono a una dose bassa, la gamma ottimale sembra essere da 375 a 1000 mg al giorno. Tuttavia, alcuni ricercatori ritengono che dosi giornaliere superiori a 1 g non producano risultati migliori di una dose di 1 g. Quando l’acetazolamide è data in combinazione con altri anticonvulsivanti, si suggerisce che la dose iniziale dovrebbe essere di 250 mg una volta al giorno in aggiunta ai farmaci esistenti. Questo può essere aumentato a livelli come indicato sopra.
Il passaggio da altri farmaci all’acetazolamide deve essere graduale e in accordo con la pratica usuale nella terapia dell’epilessia.
Infarto congestizio: Per la diuresi nell’insufficienza cardiaca congestizia, la dose iniziale è di solito da 250 a 375 mg una volta al giorno al mattino (5 mg per kg). Se, dopo una risposta iniziale, il paziente non riesce a continuare a perdere il liquido dell’edema, non aumentare la dose ma permettere il recupero dei reni saltando il farmaco per un giorno.
L’acetazolamide dà i migliori risultati diuretici quando viene somministrata a giorni alterni, o per due giorni alternati a un giorno di riposo. I fallimenti della terapia possono essere dovuti al sovradosaggio o al dosaggio troppo frequente. L’uso di acetazolamide non elimina la necessità di altre terapie come la digitale, il riposo a letto e la restrizione di sale.
Edema indotto da farmaci: Il dosaggio raccomandato è da 250 a 375 mg di acetazolamide una volta al giorno per uno o due giorni, alternati a un giorno di riposo.
Nota: Le raccomandazioni di dosaggio per il glaucoma e l’epilessia differiscono notevolmente da quelle per l’insufficienza cardiaca congestizia, poiché le prime due condizioni non dipendono dall’inibizione dell’anidrasi carbonica nel rene che richiede un dosaggio intermittente se deve recuperare dall’effetto inibitorio dell’agente terapeutico.
I prodotti farmaceutici parenterali devono essere ispezionati visivamente per la presenza di particolato e scolorimento prima della somministrazione, quando la soluzione e il contenitore lo permettono.
Come viene fornito
Polvere (liofilizzato) per endovena
Acetazolamide per iniezione USP.
NDC 55390-460-01 500 mg Fiala
Conservare il prodotto a temperatura ambiente controllata 15°-30°C (59°-86°F).
La soluzione ricostituita deve essere conservata in frigorifero a 2°- 8°C (36° – 46°F).
Usare entro 12 ore dalla ricostituzione. Non contiene conservanti. Scartare la parte non utilizzata.
Prodotto da: Ben Venue Laboratories, Inc. 270 Northfield Road Bedford, Ohio 44146
Prodotto per: Bedford Laboratories™ 270 Northfield Road Bedford, Ohio 44146
Dicembre 2002
FDA rev date: 3/1/2005