A Trial Comparing Combination Therapy of Acetaminophen Plus Ibuprofen Versus Tylenol #3 for the Treatment of Pain After Outpatient Surgery

Sempre più spesso in chirurgia generale, i ricercatori conducono day surgery ambulatoriali. La chirurgia ambulatoriale comprende attualmente dal 60 al 70% degli interventi chirurgici eseguiti in Nord America. Questi pazienti richiedono tutti una qualche forma di analgesia che può essere presa a casa nei primi giorni dopo l’intervento. Lo standard attuale nel centro dei ricercatori e in molti altri nelle province marittime è di fornire una prescrizione di acetaminofene orale più codeina o ossicodone (Tylenol #3®, Percocet®). Alcuni pazienti possono ricevere oppioidi più potenti come l’idromorfone orale (Dilaudid®). Purtroppo, il farmaco più comunemente prescritto (Tylenol #3®) è spesso mal tollerato dai pazienti, ha diversi effetti collaterali indesiderati, e può non fornire un efficace sollievo dal dolore. Nell’esperienza dei ricercatori, i farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) sono raramente un’aggiunta di routine al regime analgesico domiciliare.

Tylenol #3®, nell’esperienza e nell’opinione dei ricercatori, è un cattivo farmaco per il dolore post-chirurgico. Essi sperano di dimostrare che una combinazione di ibuprofene e acetaminofene è migliore per alleviare il dolore dopo queste procedure. La combinazione di acetaminofene e ibuprofene sarebbe un regime sicuro, economico e facilmente disponibile. Sfortunatamente, dato che le pratiche di prescrizione dei chirurghi sono vecchie abitudini, sarà necessario un argomento molto convincente per convincerli a cambiare le loro pratiche. Uno studio controllato randomizzato che confronti questi due regimi, sperano i ricercatori, sarebbe un argomento abbastanza potente.

L’ipotesi di questo studio, quindi, è che il controllo del dolore fornito da una combinazione di acetaminofene più ibuprofene (650 mg/400 mg quattro volte al giorno) sarà superiore al Tylenol #3® (600 mg di acetaminofene/60 mg di codeina/15 mg di caffeina quattro volte al giorno).

Questo studio tenterà di iscrivere 150 pazienti in totale. I pazienti idonei saranno identificati dal loro chirurgo curante e contattati dal personale dello studio. I pazienti che si iscrivono allo studio saranno sottoposti all’intervento chirurgico nel modo consueto. Dopo l’intervento, nella sala di recupero, quando saranno pronti a tornare a casa, saranno randomizzati a ricevere la combinazione A o B e riceveranno una settimana di antidolorifici. Poi andranno a casa e prenderanno questo farmaco come indicato. Registreranno la loro intensità del dolore e il sollievo dal dolore una volta al giorno utilizzando un diario fornito nel pacchetto dello studio. Una settimana dopo l’intervento, torneranno alla clinica dell’ospedale e saranno visti dall’infermiera dello studio. Consegneranno il diario e qualsiasi farmaco non utilizzato. Verranno anche poste loro diverse domande riguardanti la loro soddisfazione generale, l’incidenza degli effetti collaterali, e quanto tempo è passato prima che fossero liberi dal dolore.

I rischi di partecipare a questo studio sono minimi rispetto ai rischi inerenti alle procedure e ai farmaci che i pazienti riceverebbero nell’ambito dello standard di cura. L’ibuprofene è un FANS comunemente usato che è ampiamente disponibile al banco e ha un profilo di sicurezza stabilito. Gli effetti avversi più comuni dell’ibuprofene e di altri FANS sono il sanguinamento gastrointestinale e l’ulcerazione. Altri effetti avversi meno comuni includono nefrotossicità, reazioni di ipersensibilità, disfunzione epatica (uso a lungo termine) e disfunzione cognitiva. I pazienti dei ricercatori saranno selezionati per escludere quelli più a rischio per queste complicazioni (vedi criteri di esclusione). L’acetaminofene ha pochi effetti collaterali, senza effetti avversi sulla funzione piastrinica e nessuna prova di irritazione gastrica.