9 cose che probabilmente non sapevi sugli Alt-J

1. Originariamente si chiamavano Daljit Dhaliwal. Sì!

Alt-J si chiamavano inizialmente Daljit Dhaliwal come il popolare presentatore televisivo britannico. Hanno abbandonato questo nome per un altro – Films – ma per evitare un caso di identità sbagliata con un’altra band americana chiamata The Films, hanno scelto di rinominarsi finalmente ∆.


Daljit Dhaliwal
Fonte foto: www.hdreps.com

2. Il loro nome non era una parola parlata

Il nome della band era ∆ fino a quando erano alla radio ma presto si sono resi conto che avevano bisogno di un nome che potesse essere parlato e non solo scritto. Se si preme ‘alt+J’ su un Mac si digita un triangolo o un delta. Ora il simbolo delta è più un logo per la band.


Fonte foto: Facebook Page/Alt-J

3. La prima batteria di Thom Green aveva una pentola al posto del piatto
Il caratteristico stile di batteria di Green deve la sua nascita ad una pentola.


Thom Green
Fonte foto: Facebook Page/Alt-J

Una volta è stato citato in un’intervista con la rivista Rhythm dicendo: “Quando abbiamo iniziato non avevamo spazio per nessun piatto o altro, così ho usato una pentola. Letteralmente, ho legato una pentola alla mia gamba sinistra – con una corda da vestaglia – Era un grande look. I primi spettacoli l’ho usato davvero”.
Ha aggiunto: “Non avevamo spazio perché ci siamo riuniti in una camera da letto e all’inizio avevo solo un piccolo rullante e poi ho usato la mia cassa e si è semplicemente evoluto. Più scrivevamo e più non c’erano piatti, quindi aveva senso non usarli.”

4. I membri della band si sono incontrati da studenti
La band si è incontrata mentre studiava all’Università di Leeds. Il vocalist Joe Newman aveva scritto alcune canzoni, così ha coinvolto i suoi amici Gus Unger-Hamilton, Gwil Sainsbury e Thom Green. Gwil ha lasciato la band nel 2014 dopo una “decisione personale”

5. Tutti e quattro sono fan di Where the Wild Things Are
La loro canzone, ‘Breezeblocks’ ha un verso del libro per bambini Where the Wild Things Are dell’autore Maurice Sendak. Fa così: “Per favore non andare, ti mangeremo intero, ti amiamo così tanto!”

6. I testi di Newman rendono omaggio ai film
Il titolo del loro debutto An Awesome Wave è tratto da un dialogo del film thriller del 2000 American Psycho. Inoltre, il testo della canzone ‘Matilda’ è un’ode al personaggio di Natalie Portman nel film di Luc Besson del 1994, Leon.

7. La canzone ‘Nara’ è sul sostegno al matrimonio gay

Questa canzone è una delle preferite dal pubblico per i suoi riferimenti ai personaggi delle Cronache di Narnia.
Gsus ha rivelato il significato più profondo in un’intervista:
“prende il nome da una città del Giappone dove i cervi vagano liberamente per tutta la città e così la canzone ‘Nara’ riguarda il matrimonio gay e dice ‘va bene se le persone vogliono sposare persone del loro stesso sesso perché non fanno male a nessuno’. Le persone dovrebbero poter vivere come un cervo nel Nara: liberamente, facendo quello che vogliono senza che nessuno dica loro cosa fare.”

8. Aaron Paul (alias Jessie di Breaking Bad) una volta ha twittato agli Alt-J chiedendo loro di suonare a casa sua

9. Una volta si sono vestiti da vichinghi per un concerto
Questo concerto era per una compagnia di telecomunicazioni russa. “Ci siamo divertiti molto e abbiamo pensato “nessuno lo scoprirà mai, solo che ora ne stiamo parlando alla radio nazionale”, ha detto Gsus in un’intervista successiva.