Un tacchino arrosto perfetto è il Santo Graal di ogni cuoco nel giorno del ringraziamento. Per aiutarti a raggiungere questo obiettivo, abbiamo raccolto alcuni consigli da alcuni dei nostri migliori autori.
Per altri consigli, ricette, menu e video per aiutarti a realizzare il perfetto Ringraziamento, guarda la nostra Guida alla cena del Ringraziamento.
Abbiamo anche le risposte alle tue domande sul tacchino e la cura per la tua ansia da torta. Se è l’ansia da menu che stai provando in questo momento, usa il nostro Creatore di Menu del Ringraziamento per selezionare le ricette e ottenere una lista della spesa e una linea temporale per tenerti in pista.
- Scegli un tacchino fresco invece di uno congelato.
- Arrostite due tacchini piccoli piuttosto che uno grande.
- Salamoia per il tacchino.
- Sfregate del burro morbido sotto la pelle.
- Cravatta poco o per niente.
- Arrostite il tacchino a testa in giù all’inizio.
- Non cuocerlo troppo.
- Lascia riposare il tacchino prima di tagliarlo.
Scegli un tacchino fresco invece di uno congelato.
I cristalli di ghiaccio che si formano durante il congelamento danneggiano le cellule muscolari del tacchino. Quando l’uccello si scongela e si arrostisce, i fluidi fuoriescono più facilmente dalle cellule danneggiate, asciugando la carne.
Arrostite due tacchini piccoli piuttosto che uno grande.
I tacchini più piccoli si arrostiscono più uniformemente di quelli grandi, quindi per nutrire una folla, due tacchini piccoli sono una scelta migliore. Cuoceranno anche più velocemente.
Salamoia per il tacchino.
Un tacchino immerso in una soluzione di acqua e sale assorbe sia il sale che l’acqua, quindi è più umido all’inizio e condito all’interno. Si può anche aromatizzare una salamoia. Leggete qui per saperne di più sulla scienza dietro la salamoia.
Sfregate del burro morbido sotto la pelle.
Quando si scioglie, imburra il tacchino e aggiunge un sapore di burro. Per un sapore ancora maggiore, è possibile aggiungere erbe e spezie al burro (vedere, per esempio, Paprika affumicata &Tacchino arrosto ai semi di finocchio con salsa di cipolla).
Cravatta poco o per niente.
Le gambe legate strettamente contro i lati del tacchino richiedono più tempo per arrostire, mettendo la carne del petto in pericolo di cuocere troppo mentre le gambe prendono il loro tempo. Per saperne di più su come legare, guardate il nostro video.
Arrostite il tacchino a testa in giù all’inizio.
Posizionando il tacchino, con il petto verso il basso, su una griglia a V per la prima ora circa di arrosto, gli permette essenzialmente di imbastirsi da solo. I segni lasciati dalla griglia scompariranno una volta che avrai girato il tacchino e finito di arrostirlo.
Non cuocerlo troppo.
Utilizza un termometro, a lettura istantanea o a sonda, per monitorare la temperatura nella parte più spessa della coscia (fai attenzione a non toccare l’osso). Il tuo obiettivo è di raggiungere i 170°F.
Lascia riposare il tacchino prima di tagliarlo.
Il calore intenso del forno spinge i succhi al centro del volatile, quindi dopo l’arrosto, lascia riposare il tacchino per circa 20 minuti (abbastanza tempo per preparare il sugo). I succhi si ridistribuiranno e si otterranno fette più umide.
Il tacchino si riposa per circa 20 minuti.