I nostri analisti dell’innovazione hanno recentemente esaminato le tecnologie emergenti e le startup emergenti nel settore dell’imballaggio. Poiché c’è un gran numero di startup che lavorano su un’ampia varietà di soluzioni, abbiamo deciso di condividere le nostre intuizioni con voi. Questa volta, stiamo dando uno sguardo a 5 promettenti soluzioni di materiali biodegradabili.
- Heat Map: Top 5 Biodegradable Material Startups
- Sulapac – Materiali a base di legno
- Eggplant – Polyhydroxybutyrate Bioplastics (PHB)
- Stagno – Bioresina &Fibre naturali
- Ecoshell – Materiali a base vegetale
- 100BIO – Styrofoam di acido polilattico (PLA)
- Che dire delle altre 695 soluzioni di imballaggio in materiale biodegradabile?
Heat Map: Top 5 Biodegradable Material Startups
Per le nostre 5 scelte di startup di materiali biodegradabili, abbiamo usato un approccio di startup scouting guidato dai dati per identificare le soluzioni più rilevanti a livello globale. La Global Startup Heat Map qui sotto evidenzia 5 esempi interessanti su 700 soluzioni rilevanti. A seconda delle tue esigenze specifiche, le tue scelte migliori potrebbero essere completamente diverse.
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Sulapac – Materiali a base di legno
I produttori presentano cannucce marine biodegradabili e imballaggi fatti con materie prime rinnovabili come il legno e leganti naturali. Sulapac è una startup finlandese che produce materiale da imballaggio completamente biodegradabile fatto di legno. Può essere fabbricato, prodotto in serie e modellato come la plastica. La sua resistenza all’acqua, all’olio e all’ossigeno è la stessa della plastica. L’azienda produce anche cannucce senza microplastica e degradabili in mare.
Eggplant – Polyhydroxybutyrate Bioplastics (PHB)
Oltre alla sua completa biodegradabilità, il Polyhydroxybutyrate (PHB) è formato da risorse rinnovabili. Possiede proprietà fisiche migliori del polipropilene ed è completamente atossico, il che lo rende un’alternativa adatta all’imballaggio alimentare. La startup italiana EggPlant fornisce soluzioni avanzate basate sulle bioplastiche con una tecnologia che riutilizza le acque reflue per ottenere bioplastiche ad alte prestazioni attraverso un processo a zero rifiuti. EggPlant ha sviluppato una bioplastica PHB, che è una plastica completamente bioderivata e biodegradabile adatta a varie applicazioni e industrie (elettronica, cosmetica, bio-medica, aerospaziale, di consumo, agricoltura, imballaggio, ecc).
Stagno – Bioresina &Fibre naturali
I sistemi di bioresina sono basati sull’amido e progettati per sostituire le tradizionali resine e plastiche a base di petrolio. Quando si combinano le bioresine con le fibre naturali, il prodotto finale diventa biodegradabile al 100% se esposto a certi ceppi di batteri che si trovano in natura. Le specifiche tecniche variano a seconda delle fibre naturali scelte (lino, ananas, foglie di palma e altre). Pond è una startup danese che produce sistemi di bio-resina che sono al 100% biobased e completamente degradabili in natura. Sono adatti a legare fibre naturali come lino, canapa, ananas, foglie di palma, cotone, banana e iuta con il risultato di creare prodotti completamente biodegradabili.
Ecoshell – Materiali a base vegetale
La bioplastica fatta da biomasse rinnovabili è biodegradabile e genera un beneficio ambientale, fornendo risorse per i microrganismi che reintegreranno gli imballaggi negli elementi naturali. La startup messicana Ecoshell sviluppa una tecnologia per fabbricare prodotti e pellicole monouso a base di risorse rinnovabili – piante che si biodegradano in 90-240 giorni senza lasciare residui tossici nell’ambiente.
100BIO – Styrofoam di acido polilattico (PLA)
Lo styrofoam biodegradabile di acido polilattico (PLA) si compone in meno di 9 settimane senza emettere metano, anidride carbonica o metalli pesanti. La tecnologia di schiumatura utilizza fino al 60% in meno di materie prime rispetto ai tradizionali prodotti di plastica o carta. TAG Packaging dagli Stati Uniti crea 100BIO – una schiuma completamente compostabile per imballaggi alimentari, fatta di PLA, che si biodegrada completamente in un compost commerciale in meno di nove settimane.
Che dire delle altre 695 soluzioni di imballaggio in materiale biodegradabile?
Mentre crediamo che i dati siano fondamentali per creare intuizioni, può essere facile esserne sopraffatti. La nostra ambizione è quella di creare una panoramica completa e di fornire un’intelligenza dell’innovazione utilizzabile per la vostra Proof of Concept (PoC), partnership o obiettivi di investimento. Le 5 startup di materiale da imballaggio biodegradabile mostrate sopra sono esempi promettenti su 700 che abbiamo analizzato per questo articolo. Per identificare le soluzioni più rilevanti in base ai vostri criteri specifici e alla vostra strategia di collaborazione, contattateci.