3 novembre 1972: Trail of Broken Treaties Caravan occupa il Bureau of Indian Affairs

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Copertina dell’Ann Arbor Sun, 1 dicembre 1972.

Il 3 novembre 1972, i manifestanti della Trail of Broken Treaties Caravan hanno occupato per sei giorni gli uffici del Bureau of Indian Affairs (BIA) a Washington. Come riportato dall’Ann Arbor Sun, la carovana rappresenta più di 300 tribù del Nord America che si sono recate a Washington “per chiedere l’adempimento da parte del governo di tutti gli obblighi dei trattati degli Stati Uniti e l’autodeterminazione sulla ricostruzione” della vita nelle riserve.

Nel preambolo al loro documento di posizione in 20 punti, i manifestanti hanno scritto:

Non abbiamo bisogno di fare un’altra recita delle lamentele passate né di impegnarci in un ridondante dialogo di scontento. Le nostre condizioni e la loro causa d’essere dovrebbero forse essere meglio conosciute da coloro che hanno scritto la storia dell’azione dell’America contro il popolo indiano. Nel 1832, Falco Nero osservò correttamente: Voi conoscete la causa del nostro fare la guerra. È nota a tutti gli uomini bianchi. Dovrebbero vergognarsene.

Il governo degli Stati Uniti conosce le ragioni del nostro andare nella sua capitale. Purtroppo non sanno come accoglierci. Ci andiamo perché l’America è stata fin troppo pronta ad esprimere vergogna, e non ne ha sofferto nessuna, pur rimanendo del tutto riluttante a cambiare per permettere la vita al popolo indiano.

Cerchiamo una nuova maggioranza americana, una maggioranza che non si accontenti solo di confermarsi con la superiorità numerica, ma che per coscienza si impegni a far prevalere la volontà pubblica nel cessare i torti e nel fare bene. Da parte nostra, nelle parole e nei fatti dei prossimi giorni, ci proponiamo di produrre un manifesto razionale e ragionato per la costruzione di un futuro indiano in America. Se l’America ha mantenuto fede al suo spirito originario, o può riconoscerlo ora, non dobbiamo essere smentiti.

Dichiarazione stampa rilasciata: 31 ottobre 1972

Tra i punti da affrontare per permettere alle comunità indiane di prosperare c’erano l’autodeterminazione dei miglioramenti in materia di salute, alloggi, occupazione, sviluppo economico e istruzione; la protezione della libertà religiosa e dell’integrità culturale; e l’abolizione della BIA e la creazione di un Ufficio per le relazioni federali con gli indiani e la ricostruzione della comunità.

Leggi il Manifesto in 20 punti sul sito dell’American Indian Movement.

Leggi le riflessioni sull’occupazione di Susan Shown Harjo nell’articolo “Trail of Broken Treaties: A 30th Anniversary Memory” sul sito web Indian Country Today.

Leggi le riflessioni sull’occupazione di Susan Shown Harjo nell’articolo “Trail of Broken Treaties: A 30th Anniversary Memory”.