Se stai considerando un intervento di discectomia cervicale anteriore con fusione (ACDF) per il dolore al collo, è comune preoccuparsi di quanto il tuo collo sarà in grado di muoversi dopo la procedura. Dopo tutto, una o più delle articolazioni mobili del tuo collo saranno fuse in modo solido e cesseranno di muoversi. Quindi come influenzerà la qualità della tua vita?
Vedi la cura postoperatoria per la chirurgia di decompressione/fusione
ACDF può essere usato per trattare il dolore al collo che deriva da un’ernia del disco cervicale, stenosi spinale cervicale, e malattia degenerativa del disco cervicale. Leggi il video della Discectomia e Fusione Cervicale Anteriore (ACDF)
Fortunatamente, i pazienti ACDF hanno in genere buoni risultati, sia in termini di sollievo dal dolore che di qualità della vita dopo la procedura. Ecco tre cose da sapere sulla mobilità del collo dopo un ACDF.
Il range complessivo di movimento è minimamente influenzato
A meno che il chirurgo non specifichi diversamente, il range complessivo di movimento del collo dopo l’ACDF sarà probabilmente simile a quello che era prima. Mentre le vertebre adiacenti sono fuse in modo solido e non si muovono più, le altre vertebre continuano a muoversi liberamente e possono anche muoversi di più per compensare parte del movimento perso. Inoltre, la maggior parte degli interventi ACDF sono eseguiti nella colonna cervicale inferiore, che è meno mobile e meno necessaria per i movimenti di base del collo rispetto alla colonna cervicale superiore.
Vedi Quanta mobilità del collo si perde dopo un intervento di fusione?
A volte la gamma complessiva di movimento è aumentata
Può sembrare controintuitivo, ma a volte un ACDF a livello singolo può risultare in un aumento della gamma complessiva di movimento del collo rispetto alle misure pre-intervento. Questo può verificarsi nei casi in cui i livelli di dolore pre-intervento limitano il range di movimento del collo, ma i livelli di dolore ridotti dopo l’intervento aiutano a ripristinare il movimento.
Vedi la mobilità del collo dopo una fusione cervicale a singolo livello
Un potenziale svantaggio dell’aumento del movimento ai livelli vertebrali vicini non fusi (sopra e sotto la fusione) è che subiscono più stress, che può mettere quei dischi a rischio di degenerare più rapidamente in futuro (malattia del segmento adiacente). L’attuale letteratura medica suggerisce che l’ACDF a livello singolo ha un rischio minimo di causare la malattia del segmento adiacente, ma tale rischio può aumentare man mano che vengono fusi più livelli.1
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La maggior parte delle attività utilizza solo una frazione della gamma di movimento del collo
Anche nei casi in cui vengono fusi tre o quattro livelli della colonna cervicale inferiore, rimane circa il 75% della gamma di movimento complessiva del collo.2 Si tratta di una mobilità più che sufficiente per svolgere le attività quotidiane, che tendono a richiedere solo dal 30% al 50% del range di movimento del collo.3 Nei rari casi in cui è necessaria una maggiore mobilità del collo, si possono imparare metodi per compensare.
Vedi Mobilità del collo dopo una fusione cervicale multilivello
Un esempio comune è imparare un nuovo modo di fare retromarcia in macchina, che normalmente usa la maggior parte dell’intero raggio di movimento di un collo sano. Alcuni possibili espedienti includono girarsi di più in vita, modificare gli specchietti, e/o usare una telecamera di backup del veicolo per evitare di girare troppo il collo.
Scegliere se sottoporsi o meno all’ACDF è una decisione importante. Fortunatamente, dopo il completo recupero dalla procedura, la gamma di movimento del collo non è qualcosa di cui la maggior parte dei pazienti deve preoccuparsi.
Per saperne di più:
Cosa aspettarsi dopo la chirurgia ACDF
Cura postoperatoria della chirurgia ACDF
- 1.Zou S, Gao J, Xu B, Lu X, Han Y, Meng H. Discectomia e fusione cervicale anteriore (ACDF) rispetto all’artroplastica discale cervicale (CDA) per la malattia degenerativa del disco cervicale a due livelli contigui: una meta-analisi di studi randomizzati controllati. Eur Spine J. 2017; 26(4):985-97.
- 2.Wu XD, Wang XW, Yuan W, et al. The effect of multilevel anterior cervical fusion on neck motion. Eur Spine J. 2012. Jul; 21(7): 1368-1373.
- 3.Bennett SE, Schenk RJ, Simmons ED. Gamma attiva di movimento utilizzata nella colonna cervicale per eseguire compiti funzionali quotidiani. J Spinal Disord Tech. 2002. 15(4):307-11.