Abbiamo bisogno dello storico e del filosofo che ci dia con penna incisiva, la storia dei nostri avi, e che la nostra anima e il nostro corpo, con luce fosforescente, illuminino l’abisso che ci separa. Dovremmo aggrapparci a loro come il sangue è più denso dell’acqua.
-Arturo Schomburg
Arturo Alfonso Schomburg
Nato a Porto Rico nel 1874, Arturo Alfonso Schomburg (24 gen. 24 gennaio 1874 – 8 giugno 1938), bibliofilo, collezionista, scrittore e figura intellettuale chiave dell’Harlem Renaissance, passò la sua vita a difendere la storia nera.
Efrain Nieves ha scritto in Bien Hecho: Arturo Schomburg Gave Voice to Afro-Latinos:
Durante la scuola elementare uno degli insegnanti di Schomburg sostenne che i neri non avevano storia, eroi o realizzazioni. Ispirato a dimostrare che l’insegnante si sbagliava, Schomburg decise che avrebbe trovato e documentato le realizzazioni degli africani nel loro continente e nella diaspora.
Schomburg emigrò a New York City nel 1891. Poco dopo il suo arrivo, co-fondò Las Dos Antillas (Le due isole), che inviava aiuti per la causa dell’indipendenza di Porto Rico e Cuba.
Trasferitosi ad Harlem e poi a Brooklyn, Schomburg è noto soprattutto per la sua collezione mondiale di letteratura, documenti, manoscritti, arte e manufatti da e sul mondo nero.
La New York Public Library (NYPL) acquistò la sua vasta collezione nel 1926. Oggi, lo Schomburg Center for Research in Black Culture, New York Public Library ospita 10 milioni di oggetti.
Per portare la storia di Schomburg in classe, consigliamo vivamente il libro illustrato per bambini di Carole Boston Weatherford, illustrato da Eric Velasquez.