Al suo apice, l’impero romano si estendeva dal Marocco e dal Portogallo a ovest fino all’Egitto e all’Armenia a est. Fondato nel 27 a.C., l’impero e la sua successiva continuazione – l’impero bizantino – crollarono definitivamente nel 1453 d.C. quando la grande città di Costantinopoli fu persa dagli ottomani.
A causa del vasto territorio che comprendeva e dell’incredibile numero di anni che ha resistito, l’impero romano ha lasciato una serie di rovine impressionanti. Anche se il loro periodo d’oro è passato da molto tempo, queste fungono ora da importanti punti di riferimento storici e popolari attrazioni turistiche.
10. Acquedotto di Segovia
Situato nel cuore storico di Segovia in Spagna, questo meraviglioso acquedotto è una delle strutture meglio conservate e più belle del suo genere. Si ritiene che sia stato costruito dai romani intorno al 110 d.C. e che fosse utilizzato per trasportare l’acqua dalle montagne vicine alla città e ai suoi cittadini.
L’acquedotto a due livelli è caratterizzato da una bella muratura e nel suo punto più alto raggiunge i 28,5 metri. In totale, l’acquedotto vanta 88 archi eleganti, che hanno resistito alla prova del tempo.
9. Torre di Ercole
Ritenuta il più antico faro funzionante al mondo, la Torre di Ercole domina la selvaggia e frastagliata costa nordatlantica della Spagna almeno dal secondo secolo dopo Cristo. Fu allora che fu costruita dai romani, che si basarono sul leggendario Faro di Alessandria.
La torre dall’aspetto robusto, che raggiunge i 55 metri, fu ristrutturata per l’ultima volta nel 1791, quando fu riparata la vecchia muratura romana. Situato in un punto panoramico su una penisola in Galizia, il mare infinito che si estende davanti alla Torre di Ercole ha visto la regione chiamata Finisterra dai romani, che credevano fosse il confine del mondo.
8. Arena di Pola
Uno dei più grandi anfiteatri romani sopravvissuti, l’Arena di Pola è una vista spettacolare, poiché conserva ancora il suo circuito completo di scintillanti pareti di calcare bianco. Costruita tra il 27 a.C. e il 68 d.C., l’arena ben conservata vanta centinaia di magnifici archi, disposti su due o tre piani.
Nel suo periodo d’oro, sarebbe stata in grado di ospitare fino a 23.000 spettatori festanti. Inoltre, ci sono alcune fantastiche gallerie sotterranee che i visitatori possono esplorare, così come quattro torri – una per ogni angolo. Splendidamente illuminata di notte, l’arena ospita ancora regolarmente eventi, anche se oggi sono le rock band e i cantanti d’opera invece dei gladiatori a salire sul palco in Croazia.
7. Biblioteca di Celso
Situata nell’antica città greca di Efeso nell’attuale Turchia, la Biblioteca di Celso è giustamente esaltata per la sua squisita architettura. Una delle uniche biblioteche rimaste dell’impero romano, fu costruita intorno al 120 d.C. come monumento funerario del padre di Gaio Giulio Aquila.
Mentre la maggior parte dell’edificio fu distrutta tempo fa da un incendio, la sua favolosa facciata con i suoi dettagli raffinati e le sue splendide statue fu ricostruita negli anni ’70. Si ritiene che contenesse una vasta collezione di pergamene, la bella Biblioteca di Celso era una volta una delle più grandi biblioteche dell’impero.
Ora, tuttavia, è una popolare destinazione turistica e sembra particolarmente affascinante quando è illuminata sotto il cielo notturno.
6. Palazzo di Diocleziano
Costruito per essere una stravagante e lussuosa casa di riposo per l’imperatore romano Diocleziano, questo palazzo ben conservato e la sua fortezza adiacente ora costituiscono quasi la metà del centro storico di Spalato. L’enorme complesso è affascinante da visitare; grandi torri e porte robuste si trovano accanto a facciate elaborate, tutte costruite in pietra calcarea bianca scintillante e marmo.
Sul lungomare della città si trovano gli appartamenti dell’imperatore, che hanno alcune fantastiche sale e templi che i visitatori possono controllare, così come una monumentale corte centrale. Costruito nel corso di diversi decenni durante il terzo e quarto secolo, il Palazzo di Diocleziano è oggi uno dei monumenti più visitati della Croazia.
5. Anfiteatro di El Djem
Una delle rovine romane più grandi e meglio conservate in circolazione, l’Anfiteatro di El Djem si trova oggi nell’omonima città tunisina. Costruito intorno al 238 d.C., la colossale arena accoglieva folle fino a 35.000 persone alla volta, che venivano ad assistere a combattimenti di gladiatori e altri spettacoli pubblici.
I suoi enormi blocchi di pietra e le grandi arcate sono ancora in piedi fino ad oggi, e in tempi di difficoltà, l’intera città si ritirava nei suoi confini protettivi. Se lo stupefacente anfiteatro ti sembra familiare, questo può essere dovuto al fatto che è apparso in film come Vita di Brian dei Monty Python e Il Gladiatore.
4. Pont du Gard
Una magnifica realizzazione ingegneristica, Pont du Gard è la sezione più impressionante di un acquedotto lungo 50 chilometri che fu costruito per portare l’acqua a Nimes nell’attuale Francia. Attraversando la larghezza del fiume Gardon, è il più alto di tutti i ponti dell’acquedotto di epoca romana, con i suoi tre livelli di archi che raggiungono i 48,8 metri.
Anche se è stato costruito nel primo secolo d.C., è ancora ben conservato perché i signori locali lo hanno usato per secoli come ponte a pedaggio. Situato in una posizione panoramica, il Pont du Gard permette di scattare delle foto fantastiche ed è ora una popolare attrazione turistica e un importante monumento storico.
3. Pantheon
Da quando è stato completato nel 125 d.C., il Pantheon è stato una caratteristica distintiva del centro di Roma. Che significa “tempio di tutti gli dei” in latino, il Pantheon è nato come tempio e fu convertito in chiesa solo nel VII secolo. Le sue grandi colonne corinzie e la cupola cavernosa sono ben conservate; questo perché è stato in uso continuo attraverso i secoli e i millenni.
All’interno, i suoi pavimenti di marmo scintillante sono fiancheggiati da tombe e cappelle secolari, con bellissimi dipinti e sculture sparsi tra loro. Avendo giocato un ruolo enormemente influente nell’architettura occidentale, le splendide colonne e il portico del Pantheon, con la cupola in cima, sono stati replicati innumerevoli volte in tutto il mondo.
2. Baalbek
Una volta conosciuta come Heliopolis – la Città del Sole – il vasto complesso di Baalbek ospita alcune delle rovine romane più impressionanti. Di queste, le due più grandi e grandiose sono il Tempio di Bacco e il Tempio di Giove, entrambi risalenti al primo e al secondo secolo a.C.
Mentre presentano una gloriosa architettura con giganteschi colonnati di robuste colonne, il resto del complesso ha alcuni meravigliosi resti e rovine che i visitatori possono visitare. La Grande Corte, per esempio, è disseminata di blocchi di pietra e incisioni risalenti a millenni fa, mentre antiche fortificazioni possono essere viste qua e là.
Anche se il sito è stato saccheggiato nei secoli per i materiali da costruzione dai Mamelucchi e dagli Ottomani, Baalbek è ancora un sito storico significativo ed è una delle attrazioni turistiche più popolari del Libano.
1. Colosseo
Uno degli edifici più famosi mai costruiti, il Colosseo non ha quasi bisogno di presentazioni. Situato nel cuore di Roma, l’enorme anfiteatro ovale è uno dei più grandi trionfi architettonici dell’impero romano e rimane in piedi quasi 2000 anni dopo il suo completamento.
Mentre tre piani di enormi arcate costituiscono il suo muro esterno, il suo interno vanta fantastiche viste delle infinite aree di seduta e della rete sotterranea di tunnel e stanze, che si trovavano sotto il pavimento dell’arena. Nel corso dei secoli, nell’anfiteatro, che poteva contenere fino a 80.000 spettatori, si sono svolte innumerevoli gare di gladiatori, cacce di animali e persino finte battaglie navali.
Uno dei simboli più iconici della Roma imperiale, il Colosseo è un luogo da non perdere per la sua architettura impressionante, le dimensioni spettacolari e l’importanza storica.