Alla vedova che si sente invecchiata, fuori moda o inutile nel gioco degli incontri:
Non sei sola e qui ci sono alcuni consigli che ho sviluppato appositamente per te…
Hai sofferto abbastanza a lungo e hai pianto abbastanza lacrime da invecchiare di venti anni. Potresti essere al decimo anno di vedovanza o al secondo anno, eppure senti di essere pronta per uscire con qualcuno. Ti manca molto ma desideri un marito, un compagno, il tuo Capitolo 2.
È passato troppo tempo senza un appuntamento e stai invecchiando. Vuoi che ti tenga la mano, che esca al cinema e che ti abbracci l’orso.Sei un nido vuoto e la casa è troppo grande (o troppo piccola) per una sola persona.
Ti senti sola.
Hai provato appuntamenti al buio, incontri online, speed dating e persino in chiesa. E niente.
Ti senti sexy.
Hai provato lo yoga, Planet Fitness, le riunioni della Home Owners Association e ti sei persino spinto fino a iscriverti a gruppi di lutto, solo per la possibilità di imbatterti in un potenziale compagno – e niente.
Ora sei arrabbiato.
Come vedova da cinque anni, e come vedova che ha avuto la mia parte di appuntamenti dopo la sua morte, sento di poter condividere una cosa o due sugli appuntamenti, così ho sviluppato questi dieci consigli per la vedova anziana per aiutarti lungo il viaggio degli appuntamenti.
Tip 1: Sii onesta sulla tua età.
Per favore, non sentire che devi fingere di essere qualcuno che non sei. Sì, puoi sembrare una certa età, ma non lo sei. Sì, mentire sulla tua età può darti una migliore possibilità di ottenere un appuntamento. Non fatelo. Sì, puoi sentirti giovane, sexy e spensierato, ma stai mentendo. E se la relazione prospera e vi innamorate entrambi? Lui ti rispetterà di più se sarai sincera. Ricorda, l’onestà in una relazione può renderla o romperla.
Tip 2: Prova ad uscire con un vedovo.
I vedovi possono “capirlo” molto prima di un non vedovo. Ha già familiarità con il viaggio indesiderato, quindi se piangi per tuo marito, lui può relazionarsi. Se lasci le sue foto, molto probabilmente lo fa anche lui. Se non funziona, non rinunciare agli appuntamenti. Tieni a mente che anche i vedovi sono umani e anche se lui potrebbe non essere QUEL tipo, almeno gli hai dato una possibilità. Se non funziona, non essere costernata, semplicemente non era una corrispondenza. Sono uscita con uno, ed è stata un’esperienza molto bella. Ha capito le mie grida, ha capito il mio dolore e mi ha fatto superare giorni molto difficili. Un non sposato avrebbe capito il mio dolore? Forse, forse no, ma mi sentivo molto a mio agio con lui. Per alcuni eravamo la ‘coppia carina’, ma io godevo troppo della mia indipendenza. Gli darei un’altra possibilità? Di sicuro lo farei…quando potrò uscire dai miei desideri egoistici di godermi la compagnia da sola, quando potrò finalmente ammettere a me stessa che sono pronta per una relazione a lungo termine e, cosa più importante, quando potrò smettere di dare scuse di fuga a causa dei sentimenti generali di colpa di scegliere qualcuno diverso da mio marito. Ma questo non è quello che avrebbe voluto mio marito. Avrebbe voluto che io fossi felice. Prima di morire, voleva che mi risposassi; non voleva che vivessi da sola senza un partner. Ho frequentato molti non vedovi, ma ad essere onesta, non mi sono mai divertita così tanto con l’unico vedovo che era interessato a me. Potevo essere me stessa, con le lacrime e tutto il resto – e lui ha capito tutto.
Uscirei solo con i vedovi? No, ma sarebbero la mia prima preferenza. Se non funzionasse, sarei sconvolta? Forse, forse no. Ma diamine, ero sconvolta quando uscivo con non-vedovi, come quello che mi ha usato come un elastico fino al punto di presentarmi alla sua cliente sposata con cui ho fatto amicizia, solo per scoprire che aveva una relazione con lei (e la lista continua). Inoltre, ho un futuro podcast con una vedova che ha sposato un vedovo, quindi non vedo l’ora di sentire la sua storia d’amore.
In realtà, ne ho passate di tutti i colori e ad essere onesti, l’unico che mi ha fatto veramente sorridere, era un vedovo :-).
Tip 3: Non aver paura di uscire dagli schemi.
Fai qualcosa di diverso dalla norma. Sei cresciuta e non stai ringiovanendo… trova un dog sitter, di’ ai tuoi figli adulti “che vivono ancora a casa” di trovare un altro posto da cui scroccare per la sera.
Tip 4: Non accontentarti se non devi.
Invece di permetterti di accontentarti, permetti a te stessa di crescere imparando cose nuove. Non accontentarti di un uomo che non fa nulla per la tua mente o il tuo spirito. Essere in grado di identificarsi con qualcuno attraverso una conversazione intelligente, divertente e adulta è la cosa più sexy vicina al sesso stesso.
Tip 5: Esci con un ragazzo più giovane.
Se un ragazzo più giovane ci prova con te, e allora? Se è abbastanza grande da acquistare del vino, è un adulto. Non c’è niente di male nel godere della compagnia di un uomo giovane. Potrebbe insegnarti una cosa o due sull’ultimo slang urbano, l’emoji più cool e la più recente app dei social media. E potresti anche essere abbastanza incoraggiata a cambiare il tuo guardaroba con qualcosa di più giovane, non da sgualdrina, ma prova ad aggiungere nuovi accessori o anche ad indossare abiti invece di jeans, pantaloni da yoga o pantaloni bassi quando ti incontri per un appuntamento. Prova a cambiare il tuo aspetto e il tuo trucco e prova a guardare la vita dal punto di vista di un Millennial o di una Generazione Xer (non necessariamente cambiando il tuo, ma sii un orecchio al loro). *Tip 5.1: Tira fuori le tue foto del liceo o del college per ricordarti della tua giovinezza.
Tip 6: Non parlare del tuo defunto marito al primo appuntamento – a meno che non te lo chieda.
Non essere sorpresa se improvvisamente si ammala dopo che gli hai raccontato una conversazione molto lunga su come hai goduto del tuo matrimonio felice. Raccogliete le vostre emozioni e scrivete una lista di ‘whatnots’ prima dell’appuntamento. Se è un vedovo, ricorda i suoi sentimenti. I tuoi ricordi riaccesi potrebbero far scattare certi sentimenti per la sua defunta moglie – lui potrebbe non volerlo. Certe impressioni possono anche fare o rompere l’appuntamento.
Tip 7: Non aver paura di uscire con qualcuno più basso.
La tua benedizione può essere di tutte le forme e dimensioni. Mi ci è voluto un anno per accettare le avances di un ragazzo che era più basso di me. Era molto maturo per la sua età e anche un grande cantante! Alcune delle celebrità più famose sono sposate con uomini più bassi.
Tip 8: Se è più giovane, non mostrargli la tua carta di sconto Senior (o fagli sapere che ne hai una) 🙂
Diciamo la verità, potresti avere una carta di sconto medica, di prescrizione o anche di noleggio nel tuo portafoglio. Se ti chiede se ne possiedi una (il che sarebbe un po’ imbarazzante), questa è un’altra storia, segui il flusso. Ma per favore, non fargli sapere che sei membro di qualche club di carte di sconto per anziani – non ancora comunque. Conosco diverse donne che apprezzano i loro sconti e benefici, ma le parole, pensione, dentiere, artrite, ecc. potrebbero entrare nella sua mente, quando in realtà, non dovrebbero, quindi non dargli un motivo per pensare oltre a quello che puoi portare al tavolo… oggi.
Tip 9: Fai esercizio o datti da fare!
Quando lui chiama e ti chiede cosa stai facendo e sei sempre seduta sul divano a guardare la televisione, potrebbe pensare che sta uscendo con una vecchia signora. Sii attiva, per l’amor del cielo! Tuttavia, se lui fa la stessa cosa, allora più potere a entrambi! Avete entrambi qualcosa in comune.
Tip 10: Prega.
Se sei una donna di fede e stai cercando di risposarti, sii specifica nelle tue preghiere. Non sentire mai di doverti accontentare.
*Tip 10.1: Se sei una persona spirituale, fagli questa domanda: “Se fossi sul mio letto di morte, saresti ancora in grado di pregare per me?”. Se dice di sì, è meraviglioso, ma osserva le sue azioni.
Dimmi, quale consiglio o consigli useresti?
A proposito di Sabra Robinson
Sabra è vedova dal 2012 dopo 23 anni di matrimonio ed è
la fondatrice di Black Women Widows Empowered, un gruppo sicuro, online e di persona, per donne di colore che possono identificarsi con le circostanze uniche e le sfide affrontate in un mondo di pregiudizi, pre-giudizi, bigottismo e intolleranza mentre sono nere e vedove.
È una consulente cristiana certificata per il lutto, ex facilitatrice di GriefShare e
Career-Growth Coach. È l’autrice di The Lost Sheep: How I Got Over the Hump e la visionaria dietro la collaborazione del libro, Widowed, But Not Wounded: The Hustle & Flow of 13 Resilient Black Widowed Women (dicembre 2017). Inoltre, Sabra ha anche contribuito con i suoi scritti a Blavity.com.
Lo stile di scrittura di Sabra è principalmente toccato con un senso di consapevolezza del mondo.
Nativa di Baltimora, attualmente risiede a Charlotte con i suoi figli.
Visita il suo sito web: BlackWomenWidowsEmpowered.com